Sicilia da Gustare. La nuova Guida ai migliori Ristoranti è stata presentata con un grande evento di degustazione e non solo, lo scorso venerdì 9 novembre presso Villa Igiea a Palermo.
Una serata speciale e una grande festa, oltre che un’imperdibile occasione d’incontro tra chef, ristoratori, produttori di vino ed oli, aziende di prodotti di grande qualità ognuno dei quali capaci di raccontare il meglio dell’isola.
L’evento, che ha registrato circa 250 presenze, quest’anno ha visto la partecipazione di Malta, che dallo scorso anno è in guida con alcuni ristoranti.
La Sicilia infatti, guarda con interesse la vicinissima Malta che sta riscoprendo nella cucina siciliana tracce della propria, con qualche piccola differenza.
Malta ritrova la cucina mediterranea autentica che ha caratterizzato l’arcipelago maltese per secoli che seppur per una parentesi di circa 200 anni è stata oscurata dai fish and chips inglesi.
In rappresentanza dall’isola dei Cavalieri sono giunti Gavin Gulia del Malta Tourism Authority e Noel Azzoppardi del giornale Independent che insieme a Carmelo Pagano hanno preso parte al convegno moderato dal giornalista RAI Guglielmo Troina nel corso del quale si è parlato della Guida e di ciò che oggi essa rappresenta quale vetrina della ricchezza enogastronomica dell’isola.
“Malta ama molto la Sicilia- ha affermato Gavin Gulia- abbiamo molti punti in comune. I maltesi inoltre amano tanto venire qui e non solo per la bellezza dei posti ma anche – aggiunge sorridendo- per i buonissimi antipasti di pesce!”.
Sicilia da Gustare: non solo cibo ma anche degustazione di prestigiose etichette
Dalla Guida è emersa un’offerta ristorativa sempre più proiettata alla ricerca della qualità e della territorialità, una cucina di sperimentazione ed affermazione di prodotti tipici, a prescindere che si parli di trattorie o ristoranti stellati.
Non solo cibo ma anche la possibilità per gli ospiti di degustare prestigiose etichette di vino come quelle delle aziende: Bisol, Benanti, Baglio del Cristo di Campobello, Palmento Costanzo, Casa di Grazia, Feudo Maccari.
E ancora Feudo Luparello, Barone Sergio, Feudo Ramaddini, Arfò, Zisola, Tenute Orestiadi, Abbazia Santa Anastasia, Di Bella. Anche la birra spillata al momento dell’azienda Assoluta srl.
Presenti anche alcune delle aziende in guida come Val Paradiso e Vernera Olivicoltori per l’olio, Giacalone di Rosso di Mazara, Molini Riggi, Valle del Grano, Vancheri cafè, Jungle farm, Thalass, Aquamaris e Acquanova Sicilia.
Il progetto editoriale di quest’anno è stato reso possibile grazie agli chef e ristoratori che hanno creduto e sposato l’idea della Guida. Alcuni di loro sono stati presenti con i finger serviti subito dopo la presentazione: Salvatore Piccione (T’Anna Mari), Giovanni Lullo (Cortile Pepe), Hermes Picone (Baglio San Pietro), Nicola Bandi (Osteria Il Moro).
E ancora Gigi Mangia (Mangia), Giuseppe Oriti e Eliana Carroccetto (Il vecchio carro), Francesco Arena (Masino Arena), Nunzio Tomasello (Le Calette), Giancarlo Urso e Carlo Rallo (Taglia e Arrusti), Riccardo Cilia (Tocco d’Oro), Manuel Lazzaro (E Pulera).
In degustazione anche alcuni finger preparati da Gianni Giardina e Paolo Farrugio della Macelleria Giardina di Canicattì. Nonché un finger speciale realizzato dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Giarre, vincitori del primo concorso enogastronomico per le “Scale del Gusto” di Ragusa.
Una sfilata dalla stilista Maria Giovanna Costa con abiti ispirati alla figura di Donna Franca Florio
Ad impreziosire la serata la sfilata di abiti realizzati dalla stilista Maria Giovanna Costa, alcuni dei quali ispirati agli interni di Villa Igiea. Testimonianza della famiglia Florio, ed in particolare alla figura di Donna Franca Florio, e la presentazione ufficiale della nuova BMW serie 8 coupé.
Infine la cena di gala con un ricco menu realizzato in occasione dell’evento dagli chef Massimo Mantarro (Principe Cerami), Claudio Ruta (La Fenice) insieme a Massimo Schininà, Carmelo Trentacosti (Cuvée du Jour). Salvatore Gambuzza (La terrazza degli Dei), Seby Sorbello (Sabir Gourmanderie), il sous chef di Jonathan Vassallo (Capo Crudo), Alessandro Ravanà (Salmoriglio), Alberto Rizzo (Osteria dei Vespri), Alfio Visalli (Blu Lab Academy).
E per concludere in dolcezza le creazioni di Mauro Lo Faso (Pasticceria Delizia Lo Faso), Giovanni Cappello dell’omonima pasticceria e Vincenzo Cinardo (Ariston Dolci).