ROMA. Avanzi dei cenoni. Cresce tra le famiglie la cultura del riciclo dei cibi avanzati per limitare gli sprechi, gli italiani sono sempre più propensi a recuperare il cibo dei pasti precedenti per motivi sia economici che etici.
E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ divulgata lo scorso 26 dicembre dalla quale si evidenzia che solo nel 7% delle famiglie non avanza niente mentre il 2% dona in beneficenza e nessuno dichiara di buttare gli avanzi nel bidone: nove italiani su dieci (91%) trovano a tavola gli avanzi di cenoni e pranzi di Natale.
Sempre secondo la Coldiretti il valore di cibi e bevande preparati e non consumati sulle tavole degli italiani a Natale ammonta ad almeno mezzo miliardo.
Per il cenone di fine anno, la Coldiretti valuta che gli italiani abbiano speso quasi 1,7 miliardi di euro, il 6% in più rispetto all’anno precedente, sono state stappate oltre 50 milioni di bottiglie di spumante e consumati anche 6,5 milioni di chili di cotechini e zamponi serviti assieme a 10 milioni di chili di lenticchie, immancabili sulle tavole italiane.
Avanzi dei cenoni: come recuperare i cibi
I cibi più facili da “recuperare” sono polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce, ma anche le frittate possono dare un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille.
La frutta secca, inoltre, può essere facilmente caramellata per trasformarsi in un ottimo torrone mentre da quella fresca si ottengono marmellate o macedonie.
Il cibo più sprecato è la verdura, eppure riciclarla non è poi così difficile: un’idea semplice è fare il brodo vegetale anche con gli scarti del sedano, delle carote, delle patate o altre verdure di stagione, e congelarlo nei contenitori del ghiaccio, per avere comodi cubetti monouso.
La pasta si può recuperare creando un timballo, se si tratta di una pasta con il sugo di carne, basta aggiungere qualche cucchiaio di besciamella e farla gratinare in forno per 15 minuti, gli affettati si possono usare per farcire dei saccotini di pasta sfoglia.
Con il torrone avanzato si può creare un delizioso semifreddo da servire con una salsa tiepida di cioccolato e il panettone si può rinnovare con una soffice crema di mascarpone.
Diminuiscono gli sprechi rispetto allo scorso anno
Coldiretti ha calcolato che la quantità di cibo che ogni famiglia nell’arco di un anno getta nel cestino della spazzatura è pari a 84, 9 chili. Una percentuale ancora alta, ma che corrisponde al 40% in meno dello stesso dato riferito al 2016. Ciò significa che nel 2017 le famiglie italiane sono state un po’ più virtuose.
Secondo l’indagine Coldiretti/Ixè, che ha preso in considerazione gli acquisti delle famiglie il 31% degli italiani ha diminuito gli sprechi alimentari mentre il 33% li ha addirittura annullati. Il 25% ha mantenuto gli sprechi domestici costanti e solo il 7% degli italiani dichiara di averli aumentati; il 4% non ha saputo rispondere alla domanda.