PALERMO. Patatine fritte contro la calvizie, a dirlo è la scienza. Precisamente alcuni studi avrebbero dimostrato che una componente chimica utilizzata per preparare il più classico dei cibi da fasfood sarebbe in grado di contrastare la caduta di capelli.
Patatine fritte contro la calvizie
Le patatine fritte, seppur molto caloriche e non esattamente salutari, potrebbero essere degli alleati nella lotta contro la perdita dei capelli. La notizia arriva da uno studio dell’Yokohama National University del Giappone.
Hanno dimostrato come una componente presente nell’olio di frittura delle patate sia un agente miracoloso per chi perde capelli. L’elemento in questione è il dimetilpolisilossano, che nell’olio consente una maggiore stabilità termica e impedisce il formarsi della schiuma.
Per giungere a questa scoperta gli scienziati hanno reso calvi dei topi, per poi iniettare in loro la componente. Questa è riuscita a stimolare la produzione di cinquemila germi del follicolo pilifero, ossia cinquemila nuovi peli. La ricerca è attualmente in corso e procede velocemente.
Secondo Junji Fukuda, l’autore della scoperta: “Il metodo è molto semplice, è un metodo robusto e promettente. Speriamo – conclude – che questa tecnica riuscirà a migliorare la terapia rigenerativa dei capelli umani utilizzata per trattare calvizie come l’alopecia androgenetica”.
L’alopecia androgenetica non è altro che la calvizie che colpisce tantissime persone. Secondo i dati, sarebbe il 70 per cento degli uomini ad essere affetto da questo tipo di calvizie e il 40 per cento delle donne.