RAGUSA. BEER FEST a Villa Carlotta Eventi! Il prossimo 23 febbraio, con inizio alle 20.30, sarà possibile conoscere un interessante birrificio siciliano.
Si tratta di “Chinaschi” di Trapani, giovane realtà guidata da Francesco Puma con la collaborazione dall’enologo Vincenzo Leone, il cui segno distintivo è lo straordinario legame che lega tutte le sue birre al territorio siciliano.
Una degustazione di birre artigianali servite in un clima rilassante, senza troppi formalismi, in abbinamento a piatti creati per l’occasione dallo chef Claudio Ruta.
Come suggerisce il nome (Chinaschi vuol dire letteralmente “col naso”) ne sentiremo di profumi: quelli del grano, degli agrumi, del pane che ci rimandano alla nostra terra.
“La nostra nasce come azienda agricola tramandata da generazioni – afferma Francesco Puma -. Si tratta dell’unica azienda agricola trapanese dedita alla produzione di birra, nella quale vengono impiegate materie prime d’eccezione come i grani autoctoni siciliani, agrumi e vini prodotti da vitigni di Grillo, Zibibbo e Catarratto”.
BEER FEST, degustazioni delle quattro birre Chinaschi abbinate alle portate
“Tutte le birre- spiega Francesco Puma – sono strettamente legate al territorio per profumi e sapori. Sono prodotte con metodo artigianale e quindi non sono filtrate, non sono pastorizzate e sono rifermentate in bottiglia. Il processo produttivo è seguito meticolosamente da un enologo (non tutti i birrifici possono vantarsi della consulenza professionale di un enologo).
“Inoltre – continua il titolare di Chinaschi – con la birra allo Zibibbo abbiamo preso il premio Golosario di Massobrio al Vinitaly 2018 e abbiamo fatto delle sperimentazioni con i grani duri siciliani in collaborazione con il Consorzio G.P. Ballatore utilizzando il Russello, il Niuru, il Perciasacchi, laTumminia, con ottimi risultati”.
Durante la serata saranno proposte in degustazione quattro birre in abbinamento alle preparazioni gourmet dello chef stellato Ruta. “La visione della birra negli ultimi anni è cambiata parecchio. In precedenza si bevevano birre industriali soltanto d’estate a temperature glaciali, oppure per accompagnare una pizza.
Adesso si può tranquillamente sostituire un buon vino con una birra artigianale, e accostarla persino al pesce o al sushi – conclude Francesco Puma-. E comunque mediamente la qualità della birra italiana è davvero alta, ce lo riconoscono da tutto il mondo. Per me è un piacere immenso poter accostare alle pietanze dello chef Ruta le mie birre e mi auguro che possano deliziare tutti gli intervenuti”.
Ecco il menu della serata
Birra American Pale Ale “Chinaschi” 5.5 % vol
Carbonnade di pancetta di manzo con American Pale Ale
Insalatina di fave “Cottoia” alla vecchia maniera…olio, aceto e pepe nero.
Birra Blanche “Chinaschi” 5.0 % vol
Nel “Cuoppo”..bocconcini di Pollo Croccanti con pastella di birra alle erbe e panelle.
Perle di riso fredde con caprese di tuma e pesto di basilico.
Birra Dark Weiss “Chinaschi” 5.0 % vol
Mafaldine con salsiccia artigianale con ragusano e pomodoro secco.
Cuccia al ragù vegetariano e robiola stagionata a latte caprino crudo.
Pane “Cunzatu” olive, mozzarella, tonno
Birra Italian Grape Ale con vino Zibibbo “Chinaschi” 7.0 % vol
Spalla di maialino alle spezie con bocconcino di pane.
Insalatina mediterranea di ortaggi.
Dessert
Mastuf (cous-cous alla vaniglia con croccante di mandorle e cioccolato di Modica)
Info e prenotazioni 0932.252070
(costo a persona € 30,00)