PALERMO – Anche quest’anno l’Ambasciatore del Gusto e componente dell’associazione Euro-Toques, Gioacchino Sensale, sarà tra le eccellenze della cucina siciliana della terza edizione dell’Expocook. Lo chef si esibirà il primo marzo in un inedito cooking show nel corso del quale realizzerà dei “fagottini di grano duro allo zafferano con alici e finocchietto, pomodorini confit, carciofi e infuso di provola madonita al limone”.
La manifestazione si svolgerà quest’anno dal 26 febbraio all’1 marzo, ancora una volta alla Fiera del Mediterraneo di Palermo.
Quattro giorni dedicati a degustazioni, masterclass, assaggi, talk e cooking show rivolti agli addetti ai lavori, agli operatori del settore ma anche al pubblico, sempre più nutrito esperto del food e di tutto ciò che gravita attorno a esso.
“Sono felice di partecipare anche quest’anno al grande evento Expocook – afferma lo chef Sensale -Dico sempre che le emozioni non bussano prima di entrare e non dicono quando arrivano. E la cucina deve essere tutto questo. Deve regalare emozioni”.
La cucina di Gioacchino Sensale: creativa e tradizionale al tempo stesso
La cucina firmata Sensale è misuratamente creativa, capace di esaltare le materie prime, grazie ad un forte legame con il territorio. L’impronta estera, frutto delle sue ricche esperienze, si avverte. Ma nei suoi piatti risalta il patrimonio gastronomico siciliano, da cui attinge sapori dalla assoluta pienezza e dall’uso sapiente di tecnica e passione.
Forte del connubio vincente tra tradizione e modernità, tecnica e passione nella cucina dello chef Gioacchino Sensale, classe 1981, originario di Capaci.
Oggi è consulente chef di molte realtà ristorative isolane, tra queste dell’Enosteria Sicula, ristorante che sorge nel salotto di Palermo.
Nei suoi piatti emerge una spiccata personalità. Le portate parlano, cantano. A differenza del suo apparire riservato, di poche parole e mai al centro della scena. E’ impegnato nella costante ricerca della perfezione.
Sapori raffinati, nuovi, tipici di un ristorante gourmet che sanno tuttavia di tradizione. Pietanze che rivelano una perfetta convergenza tra mare e terra, ponendo grandissima attenzione alla scelta delle materie prime e all’abbinamento delle stesse. Un viaggio verso gusti sempre nuovi, diversi, che si svelano al palato in modo armonico.