PALERMO. Villa Costanza e Amnesty International. Il ristorante Villa Costanza di Palermo, al fianco del Gruppo Italia 243 di Amnesty International, si schiera a favore dell’avvocata iraniana Nasrine Sotoudeh e organizza un evento per sensibilizzare tutti al rispetto dei diritti umani.
Il titolo della serata è #148, come le frustate a cui è stata condannata Nasrine Soutoudeh, avvocata iraniana in carcere per aver difeso, nel suo paese, i diritti delle donne e per aver lottato contro la pena di morte.
Amnesty International ha adottato Nasrine come prigioniera di coscienza e gli attivisti saranno presenti questa sera, venerdì 29 marzo presso il ristorante Villa Costanza a Palermo, per raccogliere firme a favore di Nasrine.
Villa Costanza e Amnesty International: una serata per raccogliere firme per Nasrine
Amnesty International è grata ai gestori ed al personale di Villa Costanza per aver scelto l’impegno diretto in difesa dei Diritti Umani e per aver deciso di reagire all’indignazione per quanto successo a Nasrine, testimoniandole solidarietà attraverso un gesto simbolico ma significativo.
Infatti il personale nel corso della cena di questa sera, presterà la propria opera verso gli avventori con il simbolo #148 contrassegnato sul viso per solidarietà a Nasrine, e per solidarietà alle troppe persone che in ogni parte del mondo diventano vittime a causa del loro impegno quotidiano in difesa dei diritti di ogni persona.
“Ci sentiamo vicini alla causa – ha dichiarato Marco Durastanti, proprietario di Villa Costanza – e siamo molto sensibili e attenti ad iniziative sociali. Abbiamo cercato di realizzare un evento che potesse sensibilizzare più persone possibili, un modo discreto ma molto diretto.”
“Vogliamo mettere la forza della nostra presenza sul territorio – ha concluso – al servizio di un’iniziativa in cui crediamo molto per la difesa dei diritti umani e in particolare di questa donna che ne è il simbolo”.