CATANIA. Ha realizzato sul palco, di fronte a una folta platea, un piatto tricolore. Il Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio, ha preso parte al 30esimo Congresso Nazionale della Federazione Italiana Cuochi.
Sul piatto i punti del protocollo d’intesta stabilito tra ministero e Fic: la promozione del made in Italy nel mondo attraverso l’enogastronomia. Grande attenzione alle materie prime di qualità e potenziamento del sistema scolatico degli istituti alberghieri e agrari, con l’intento di formare professionisti del settore ricettivo.
Presenti al talk show sull’importanza del ruolo della cucina nella promozione enograstronomica del paese, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci; il sindaco metropolitano, Salvo Pogliese; l’assessore per la Salute, Ruggero Razza; la founder della èxpo Barbara Mirabella; il presidente mondiale dei cuochi, Tomas Gugler; il presidente della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Pozzulo; il presidente di Fic promotion, Seby Sorbello; il presidente della Federcuochi Lazio, Alessandro Circiello e il segretario nazionale del Codacons Francesco Tanasi.
Centinaio ha parlato non solo delle eccellenze siciliane. In luce anche gli intervento del governo al settore enogastronomico del Paese.
Il Ministro è intervenuto sull’export dei prodotti del territorio, non solo arance, soffermandosi sull’ultima novità: il riso italiano in Cina: «Fa sorridere – ha detto il ministro – perché sembra quasi come andare a vendere il ghiacciolo al Polo Nord, ma i consumatori cinesi ritengono i prodotti italiani di qualità e garantiti. Ed esportare riso in Cina potrebbe diventare tra pochi mesi una realtà».