PACHINO (SR). Boom di presenze per la 16esima edizione dell’Inverdurata, svoltasi dal 10 al 13 maggio a Pachino.
La manifestazione unisce cuori e passioni dei cittadini per la valorizzazione del bene comune. Persone singole e gruppi, scuole, associazioni – con entusiamo, creatività, dedizione – hanno realizzato delle vere e proprie opere d’arte lungo tutta la via Cavour. Hanno profumato e colorato le strade di Pachino con la frutta e gli ortaggi del territorio.
Il temporale improvviso che nella tarda mattinata di domenica 12 maggio ha rovinato gran parte dei 22 bozzetti, dedicati quest’anno all’Art Noveau, non li ha fermati. Insieme hanno ricostruito ciò che è andato distrutto, formando delle vere e proprie catene umane di montaggio.
I Mosaici vegetali
L’inverdurata sposa anche il valore della sostenibilità: i 22 bozzetti vegetali sono stati confezionati con prodotti di scarto dell’agricoltura pachinese, senza nessuno spreco.
Le gonne sono fatte da una sfilza di pomodorini rossi di Pachino, gli abiti con la buccia dell’anguria, i bouquet sono fettine di arance, limoni, melanzane e zucchine. La strada della ferrovie di patate tagliate, anch’esse, a fettine. Mosaici vegetali raffiguranti volti di donne, sante, dee. Ma anche vecchi marchi come la storica limonata, la ferrovia Noto-Pachino, animali come il pavone. Il simbolo dell’Inverdurata 2019 è il sole caldo di Sicilia.
I bozzetti vincitori
SEZIONE ARTISTI
1️”Riparte il treno del vino” di Patrizia Amenta
2️”Compriamo Siciliano” di Maria Laura Mizzi
3️”Atar Gatis” di Anna Ucciardo
SEZIONE SCUOLE
1️”Alla più bella” di Angelo Rizza, esecutori Scuola Primaria G. Verga plesso Mallia
2️”Biddizzi Sicule” di Mariaconcetta Ficili, esecutori Istituto Comprensivo S. Pellico classe 2^D
3️”Sicilia Malamuri” di Sabrina Cataudella, esecutori Istituto Comprensivo S. Pellico classe 1^C
“Possiamo confermare che il nostro scopo è stato raggiunto – racconta Carlo Scollo, il presidente dell’ATS Capo Pachyni che quest’anno ha organizzato la manifestazione -. Volevamo dare alla nostra città un momento di visibilità attraverso i valori che la contraddistinguono, quelli della laboriosità e dell’agricoltura. L’imprevisto del temporale ci ha dato l’opportunità, semmai ce ne fosse stato bisogno, di rafforzare il messaggio rilanciando l’iniziativa oltre ogni aspettativa”.