MESSINA. Niente tartine al salmone o classici tortellini: qui il menu di Natale è a prova di ristorante stellato con le ricette dei grandi chef. Se l’obiettivo che ci si è posti è quello di stupire con una tavola imbandita di prelibatezze poco scontate e lasciare senza parole i nostri commensali, prendete carta e penna e appuntate i 5 piatti preparati ad hoc dallo chef stellato Giuseppe Biuso del ristorante “Il Cappero” del Therasia Resort di Vulcano, nelle isole Eolie.Il menù di Natale per quest’anno, infatti, seguirà sia la tradizione che le nuove tendenze sul food. Mescolare tradizione e creatività nel menù di Natale è possibile, alternando portate tipiche a piatti nuovi che abbiano delle note originali. Lo chef Biuso ha scelto per l’occasione un menù di pesce, con prodotti tipici siciliani tra cui il gambero rosso mazarese, un must del Natale, o il tartufo nero dell’Etna.I cinque piatti rappresentano la squisita Sicilia contemporanea dello chef palermitano che, seppur la giovane età, ha alle spalle una formazione importante e profonda: dopo l’esperienza nella cucina di Corrado Fasolato, Nino Di Costanzo e Antonino Cannavacciuolo e in Finlandia al Ristorante Chez Dominique, è tornato in Sicilia, in una delle isole dell’arcipelago delle Eolie, un luogo nel quale nel quale perdersi e innamorarsi.
È dalla piccola Vulcano che sperimenta i piatti del ristorante Il Cappero o di “Tenerumi”, unico ristorante vegetariano delle isole Eolie e novità dell’anno del Therasia Resort&Spa. Ecco i cinque piatti da provare per la Vigilia di Natale o il pranzo del 25 dicembre.
Si comincia con “Rosso si sfera” con gambero rosso mazarese, barbabietola, lampone e peperoncino. Il piatto è composto da una perlina di gambero con lamella di barbabietola, maionese al gambero, perlina al lampone, sfera di gambero caldo panato in crumble di lampone e zampette di gambero fritto in pastella.
Un coinvolgimento sensoriale a 360 gradi. Il secondo piatto del menù è il “Bianco mangiare”: patata, seppia, mandorla di Noto e caciocavallo sono i protagonisti del piatto che ha conquistato i clienti del ristorante Il Cappero. Il primo è lo spaghetto di grano duro “Ricci e poveri” con ricci di mare e fave, alice salata e menta peperita. Un’esplosione di gusto che unisce terra e mare.
Per concludere ecco l’”Ombrina”: il piatto unisce zucchina, pecorino allo zafferano, cannolicchi e tartufo nero dell’Etna. E il dolce? Se volete concludere in bellezza il pranzo o il cenone della Vigilia, senza appesantirvi eccessivamente, ecco il babà natalizio, un dessert che vede come ingredienti principali la fragola, il limone e il basilico.