CATANIA. Il Consorzio Etna Doc a lezione di competitività, grazie ai 4 percorsi di
alta formazione, promossi da Cru Vision e finanziati da For.Agri.
La formazione aziendale e l’aggiornamento rappresentano un fattore determinante per l’accrescimento del successo di società, imprese e realtà che puntano non solo sul proprio prodotto ma anche sul capitale umano.
Da questa premessa prendono spunto i quattro percorsi formativi d’eccellenza che partiranno ufficialmente il 18 febbraio in quattro suggestivi Comuni dell’Etna: Castiglione di Sicilia, Trecastagni, Viagrande e Santa Venerina.
Fil rouge di questa esperienza formativa è il vino: i corsi sono rivolti a oltre 60 dipendenti e manager di 17 aziende associate al Consorzio Etna DOC e coinvolgeranno docenti di alto profilo, come Slawka G. Scarso esperta consulente in marketing enogastronomico, il professor Sebastiano Torcivia, l’enologo Silvio Centonze e il DipWset Enrico Donati, per citarne alcuni.
I corsi sono finanziati da FOR.AGRI, il Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua in Agricoltura, e progettati e organizzati da Cru Vision, il ramo di azienda della società Aproca, dal 1980 attiva nel mondo della formazione e oggi specializzata anche nella comunicazione delle aziende agroalimentari.
Quattro le cantine in cui si svolgeranno i corsi di formazione: Cantine Nicosia a Trecastagni, Palmento Costanzo a Castiglione di Sicilia, Azienda Vinicola Benanti a Viagrande e Murgo Tenuta San Michele a Santa Venerina.
L’idea nasce dalla collaborazione con Antonio Benanti e Graziano Nicosia, rispettivamente presidente e delegato alla formazione e all’enoturismo del Consorzio Etna DOC, e dalla profonda convinzione che solo la formazione specialistica possa servire a rafforzare le competenze individuali e a rendere le aziende vitivinicole sempre più competitive.
“Siamo molto orgogliosi di aver avviato questo percorso di collaborazione con il Consorzio Etna Doc e poterne supportare le strategie di sviluppo – spiega Veronica Laguardia, fondatrice di Cru Vision – La formazione aziendale, ancor meglio se specialistica e settoriale, come in questo caso, può davvero rappresentare una marcia in più per le aziende. Cru Vision ha scelto questa strada, impegnandosi a diffondere la cultura della formazione, considerata motore di crescita e innovazione. Sviluppare le
competenze delle risorse umane, ha una ricaduta importante sulla realtà azienda, ma anche sul territorio”.
Dopo un’analisi delle esigenze formative delle aziende che hanno preso parte all’iniziativa, Cru Vision ha elaborato un piano formativo, destinato a supportare lo sviluppo di quattro diverse aree aziendali.
Ecco i quattro percorsi formativi che partiranno a breve nelle sedi indicate:
• Turismo del vino: prospettive e strategie di marketing (Cantine Nicosia, Trecastagni);
• Controllo di gestione delle aziende vitivinicole presso (Palmento Costanzo, Castiglione di Sicilia).
• Wine&Spirit Education Trust 2 level award in wines (Benanti, Viagrande);
Cru Vision di Aproca soc. coop. soc. Dipartimento di Formazione e Comunicazione per l’Agroalimentare Via Marchese di Villabianca n. 70 – 90143 Palermo
www.cruvision.it | press@cruvision.it
• Aggiornamento cantiniere: cura dell’igiene in cantina e
miglioramento della qualità dei vini (Murgo Tenuta San
Michele, Santa Venerina).
“Portando il vino dell’Etna in giro per il mondo – spiega Graziano Nicosia, delegato alla formazione e all’enoturismo del Consorzio Etna DOC – stiamo avendo quotidianamente
conferma di come esso sia divenuto un fenomeno di successo di proporzioni internazionali, che richiede un costante processo di aggiornamento delle nostre competenze, a partire da quelle linguistiche, per riuscire a comunicare nel modo più efficace la straordinarietà del nostro territorio”.
“La formazione rappresenta, d’altra parte, uno dei primi obiettivi del Consorzio, come dimostra questo fitto calendario di corsi rivolti al personale, riguardanti i principali campi d’azione di una moderna azienda vitivinicola”.