PALERMO. C’è un’Italia che non abbassa la saracinesca. E c’è una Sicilia che combatte il coronavirus a colpi di gelato 4.0, pizza gourmet, birre artigianali, formaggi km0, deliziose viennoiserie. Perché il food è un ottimo deterrente contro ogni malattia.
Non si è fermato infatti ExpoCook, il salone della ristorazione che è in corso fino a oggi alla Fiera del Mediterraneo di Palermo. Dopo un avvio un po’ in sordina – ma era il primo giorno di “coronavirus” in città – ieri c’è stato il pienone: diecimila presenze, in linea al trend delle altre edizioni.© Serafino Geraci Fotografia
“Abbiamo tenuto la barra del timone dritta – dice il project manager di ExpoCook, Fabio Sciortino – e contiamo di andare sempre meglio. Certo sarà un’edizione diversa dalle altre, ma non sarebbe stato giusto fermarsi, per chi ci ha lavorato tanto, per gli espositori che sono arrivati con tanti materiali. E per il pubblico che è qui numerosissimo”.
La manifestazione continuerà a proporre masterclass, cooking show, seminari e convegni internazionali, dimostrazioni dal vivo e grandi personaggi, tutto aperto gratuitamente al pubblico. Un appuntamento che coinvolge 230 espositori in 25mila metri quadrati di area coperta della Fiera (che così ha recuperato la “vita”), divisi in 11 settori tematici e 8 padiglioni.© Serafino Geraci Fotografia
Ma la parte più divertente sta nei “contatti” che hanno fatto nascere nuovi piatti. Nel primo giorno, dallo stand di Fratelli Brazzale è stato offerto un “burro” di altissima qualità al maestro pasticcere Giovanni Pace: è nato uno straordinario, nuovissimo e leggerissimo gelato al burro che è diventato il leitmotiv dell’intero salone.
Tra le altre chicche, hanno invaso la fiera le birre artigianali delle migliori case italiane; ci sono i vini dell’Etna (ne ha parlato l’enologo Salvo Foti). Ieri si è disputato il campionato nazionale tra i pizzaioli, il Master Pizza Champion, a cui sono arrivati concorrenti da tutta Italia.© Serafino Geraci Fotografia
Focus sulla cucina vegana, il primo a livello mondiale, al quale partecipano chef da tutto il mondo. Molto attesi i cooking show degli chef svedesi Gert Klotzke e Fredrik Andersson, che preparano i menu dei Premi Nobel, e ieri solo posti in piedi per lo show di Renato Ardovino, il mago del cake design italiano; grande spettacolo per il Latte Art Show di Giuseppe Fiorini, in grado di realizzare delle vere e proprie opere d’arte sulla schiuma di un semplice cappuccino.
Il maestro pizzaiolo Daniele Vaccarella con una vera e propria lezione sui grani antichi siciliani, e lo chef Giuseppe Giuliano, maestro della monocromia che a ogni piatto, o addirittura a un intero menù, sa abbinare un colore declinato in diverse varietà cromatiche. Gran finale – domani, venerdì 28 febbraio – con i campioni barman freestyle e l’intrattenimento di Ivan Fiore, Sasà Salvaggio, Massimo Minutella e La Lab Orchestra.