SAN VITO LO CAPO (TP). Chef di otto paesi in gara a San Vito Lo Capo per il Bia Cous cous world championship, il Campionato del mondo di cous cous, momento centrale del Cous Cous Fest.
il festival internazionale dell’integrazione culturale sarà in programma fino a domenica 26 settembre. Afghanistan, Argentina, Italia, Marocco, Mauritius, Romania, Senegal e Spagna si confrontano nella gara internazionale.
Una sfida all’insegna dell’integrazione, dello stare insieme e dell’amicizia, dove a trionfare è il cous cous, piatto della pace capace di abbattere i muri e valorizzare le differenze.
Palcoscenico delle sfide è il Bia Theatre, un vero e proprio teatro del gusto e dello spettacolo allestito all’interno del Giardino del Santuario di San Vito Lo Capo cui si accede con green pass. Ad assaggiare i piatti proposti dagli chef internazionali c’è una giuria tecnica presieduta dalla blogger romano-americana Eleonora Baldwin e composta dagli chef Andy Luotto e Mareme Cisse, campionessa del mondo in carica.
Gli chef in gara cucineranno per la prima volta interamente sul palco e dal vivo, in una sfida a tempo, sottoponendosi al severo giudizio dei tre giudici che compongono la giuria. Una sorta di pressure test che metterà a dura prova i concorrenti. Per assistere agli appuntamenti in programma basta acquistare il ticket degustazione (10 euro) alla Casa del cous cous di San Vito Lo Capo.
Lo chef palermitano Santo Petrocciani, che rappresenta l’Italia, sfida la chef Claudia Maria Catana in gara per la Romania; lo chef Bamba Barry (Senegal) si confronta con Juan Carlos Peña Pérez (Spagna).
Oggi, venerdì 24 settembre, alle ore 18 la gara tra Badr Benjelloun (Marocco) e Vinod Sookar (Mauritius), mentre alle 22 si confrontano Carmen Lola Macaroff (Argentina) e Shapoor Safari (Afghanistan). La proclamazione del vincitore sarà sabato alle 22. Le gare saranno condotte dalla giornalista Rai Marzia Roncacci e dal conduttore radio-tv Federico Quaranta. Il festival, prodotto dall’agenzia di comunicazione palermitana Feedback in collaborazione con il Comune di San Vito Lo Capo e con il supporto di Bia Spa, Conad, UniCredit e Icare, prosegue fino a domenica con tanti appuntamenti. Sul palco grandi interpreti della cucina come Filippo La Mantia ed Andy Luotto che presenteranno le loro creazioni, naturalmente a base di cous cous ma anche una novità, il Pa’ncucciato (sabato 25 settembre alle ore 18): il panettone che mette insieme tradizione e innovazione e nasce dall’idea innovativa di un imprenditore siciliano titolare di una nota azienda di prodotti dolciari in collaborazione con lo chef Filippo La Mantia.
Oggi, venerdì 24 settembre alle ore 19:30 la Conad cooking challenge, una divertente sfida ai fornelli condotta da Andy Luotto. Iscrivetevi sul sito www.couscousfest.it per partecipare. Tra tutti gli iscritti verranno selezionate due coppie che si metteranno alla prova in una sfida di cucina.
Sabato 25 settembre al Cous Cous Fest si celebrerà la ricorrenza del 40esimo anniversario della legge regionale di istituzione dei parchi e delle riserve naturali in Sicilia. Due gli appuntamenti: uno alle ore 17 alla riserva naturale dello Zingaro e uno, alle ore 20 a San Vito Lo Capo con il talk dal titolo “Le aree naturali protette come reale opportunità di sviluppo economico” che si chiuderà con l’intervento di Salvo Piparo in “La favola del mare”.
Domenica 26 settembre gran finale alle ore 18 con il cooking show dell’oste e cuoco Filippo La Mantia che presenterà un cous cous con farro alla beccafico; alle ore 19 si presenta il progetto Icare, promosso dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con le Regioni Lazio, Sicilia e Toscana e cofinanziato dalla Direzione Generale Integration and Community Care for Asylum and Refugees in Emergency. La 24esima edizione della rassegna si chiuderà domenica 26 settembre.
Il cous cous, in tutte le sue varianti, da quella tradizionale alle ricette internazionali, si può degustare in due punti di degustazione, aperti tutti i giorni da mezzogiorno a mezzanotte. Alla Casa del cous cous sulla spiaggia le degustazioni si svolgono in modalità take away (asporto) mentre alla Casa del cous cous del Giardino del Santuario, con posti a sedere, si accede con green pass.
Il ticket ha un costo di 10€ e comprende una porzione di cous cous a scelta tra le varianti proposte, acqua o un bicchiere di vino e un caffè omaggio. Ecco le ricette in degustazione: couscous con semola di grano duro siciliano incocciata alla sanvitese, couscous algerino con carni miste di vitello e agnello, couscous della Costa D’Avorio piccante alle verdure cous cous con semola di grano duro siciliano incocciata dallo chef con tonno e finocchietto e cous cous del Marocco con pollo e ceci.
Novità di quest’anno è l’iniziativa del Ristofest e la Cous scuola: una selezione dei migliori ristoranti di San Vito, di Macari e Castelluzzo propone, a pranzo e cena, dei menu speciali a base di cous cous, acquistabili sul sito www.couscousfest.it o presso le biglietterie a San Vito Lo Capo.