La domanda è se si tratti di un dolce oppure no. Questo è quello che spesso ci si chiede dopo averlo assaggiato. È il panecena o pane da cena, un pane antico che viene preparato ogni anno durante il periodo di Pasqua nella città di Caccamo.
È molto buono, croccante all’esterno soffice all’interno e profuma di anice. La lievitazione è abbastanza lunga e le pagnottine, in genere ognuna del peso di 250 grammi, prima di essere infornate vengono leggermente incise con un taglio a croce che, dopo la cottura, gli fa assumere una caratteristica forma qui detta a “quattru pizzi”.
Assaggiarlo è una vera goduria. A Caccamo consigliano di mangiarlo tagliato a fettine ed accompagnato con vino dolce del tipo moscato o marsala.
La ricetta è di Maria Concetta Giallombardo, titolare del panificio Briciole di pane in via del Carmine, 31 a Caccamo.
Il panificio è aperto dal 2008, inizialmente come panetteria. Dal 2015 è anche caffetteria, rosticceria e gastronomia.
Ecco la ricetta.
INGREDIENTI
- 1 kg di farina 00
- 20 gr di lievito di birra
- 220 di zucchero
- 10 gr di semi di anice
- 400 gr circa di acqua
PREPARAZIONE
Sciogliere il lievito nell’acqua a temperatura ambiente e impastare tutti gli ingredienti insieme.
Formare dei panetti e fare lievitare per circa 7/8 ore. Mettere in forno per 10 min a 200 gradi.