PALERMO. “Da Pinocchio a Masterchef, dalla fame all’abbondanza: la millenaria storia dell’agricoltura in due slide” è il tema dell’incontro che, dalle 21.15 alle 22 di giovedì 15 aprile, avrà come protagonista lo scrittore Antonio Pascale.
Un altro degli ormai attesi appuntamenti del progetto “Breve storia del futuro. Quale cultura per la cittadinanza”, promosso dalle associazioni “Genitori e Figli” e “Piazzetta Bagnasco”, dal “CIDI PALERMO” e da Logos, valorizzando e dando nuova vita all’esperienza decennale dell’associazione “Genitori e Figli” e del CIDI PALERMO con il progetto “Educare oggi”.
«Nel Pinocchio di Carlo Collodi – afferma Pascale – si parla in continuazione di cibo. Procurarsi un pasto è una specie di perenne ossessione, sintomo della fame atavica che coinvolge l’intero paese all’alba dell’Unità nazionale. Come è successo che nell’arco di cento anni siamo passati dalla carestia alla sazietà e oltre».
Antonio Pascale
Nato a Napoli, cresce a Caserta e nel 1989 si trasferisce a Roma, dove lavora come ispettore del Ministero delle Politiche Agricole. Scrive per il teatro e la radio. Collabora con Il Mattino, Lo Straniero, Limes, Corriere della Sera e con i siti salmone.org e newclear.it. Il suo blog è ospitato dal quotidiano online Il Post. I suoi libri sono citati in Daniela Carmosino, Uccidiamo la luna a Marechiaro. Il Sud nella nuova narrativa italiana, Roma, Donzelli, 2009.
La partecipazione è gratuita. Bisogna, però, iscriversi attraverso il sito www.associazionegenitoriefigli.it.
I prossimi incontri
22 aprile: Gianna Cappello, docente di Sociologia dell’Educazione e dei Media presso l’Università di Palermo, presidente MED, Educare alla cittadinanza nella società in rete;
29 aprile: Silvia Vegetti Finzi, psicoterapeuta e docente di Psicologia dinamica all’Università di Pavia, Le donne, il futuro, la natalità: se non ora, quando?;
6 maggio: Sergio Sorgi, vice presidente di Progetica, studioso di welfare e temi socio grafici, Alla ricerca della felicità.