PALERMO. Fin da bambino era incantato nel guardare le bottiglie esposte sulle vetrine dei bar.
Crescendo iniziò a osservare la gestualità dei barman: le mani che si muovono con eleganza e precisione.
Il sapere dove si trova una tal bottiglia e prenderla a colpo sicuro. Shakerare mentre parla con i clienti. Capire i gusti del cliente e dare vita a cocktail attraverso l’unione di sostanze di diversa natura e consistenza, bilanciando con equilibrio e originalità i sapori degli ingredienti.
Nicola Loiacono, classe ‘91, rimane rapito dall’arte della miscelazione. Per il giovane palermitano avere dei sogni è facile, provare a realizzarli è la parte più difficile, soprattutto nel campo.
professionale.
“Ho avuto la conferma di voler seguire questa strada quando – racconta Loiacono – ho scelto di frequentare la scuola alberghiera e di coltivare questa passione lavorando con sacrificio in qualsiasi campo dell’ospitalità: dai ristoranti alle discoteche”.
Una volta conclusi gli studi scolastici, Nicola inizia la sua crescita professionale e personale: lascia, così, la sua amata Sicilia per il Nord Italia.
Trascorre le stagioni estive in Riviera Adriatica e l’inverno a Madonna di Campiglio. Ma non soddisfatto, spinto dalla sua grande ambizione e fame di sapere, Nicola inizia a girare il mondo. Prima tappa l’Australia, poi Miami fino a Londra.
E’ la sua ultima esperienza all’estero, dove lavora per quattro anni da Head Bartender al Mr Fogg’s Society of Exploration, uno dei bar a tema Vittoriano più conosciuti in Europa.
“Attualmente – spiega il giovane bartender – vivo a Palermo e gestisco la parte bar del Rita Cocktail House. Assieme alla mia collega Martina Gennaro e al titolare Alessio Ricchiari, non ci siamo fatti abbattere dalla triste situazione causata dal Covid-19, e abbiamo creato una linea cocktail in latta.
Si tratta di una selezione di cocktail classici e special. Sono davvero orgoglioso del risultato, frutto di tanto studio, sacrifici e molteplici assaggi”.
Nicola Loiacono presenta la ricetta di uno dei primi cocktail ideati per questa collezione, il “Rita Martini”. Si tratta di una variante del famosissimo Vesper Martini. É il 1953 quando lo scrittore Ian Fleming, famoso sopratutto per avere creato il personaggio di 007, crea questo cocktail nel suo romanzo Casinò Royal.
In quella scena l'agente segreto ordina e nomina il cocktail (chiamato cosi in onore di Vesper Lynd, donna della quale si era innamorato) durante la scena della partita a poker all'interno del Casinò.
La storica ricetta non è pero ripetibile, in quanto non viene più prodotto il Kina Lillet, un vino aromatizzato francese al chinino , che conferiva una marcata nota amara. “Nella versione del Rita Cocktail House – precisa Loiacono – lo sostituiamo con un vino speziato, aromatizzato artigianalmente riuscendo così a conferire un sapore unico”. (La ricetta anche su I Love Sicilia)
Ricetta Rita Martini
INGREDIENTI
40ml London Dry Gin
30ml Vodka
10ml Vino aromatizzato
Garnish: Scorza di Limone
Bicchiere: Coppa Martini
PREPARAZIONE
Versare gli ingredienti in un mixin’ glass ghiacciato. Aggiungere del ghiaccio e miscelare. Versare in una coppa Martini ghiacciata. Terminare spremendo una scorzetta di limone per far fuoriuscire gli oli essenziali. Posizionare la scorzetta dentro il cocktail.