PALERMO. E’ l’unico siciliano ad essere stato insignito dei Tre Coni dal Gambero Rosso nella sua guida alle migliori gelaterie d’Italia. Al maestro gelatiere di Cerda, Antonio Cappadonia è andato il massimo del riconoscimento in questa quinta edizione della guida del Gambero Rosso.
I premiati con i Tre Coni, sono saliti così a 58. La Lombardia è in testa con 12 gelaterie premiate seguita da Piemonte con 9 ed Emilia- Romagna con 8. Sono 37 i grandi maestri dell’arte bianca selezionati per il “Gelato del Pasticcere”, la speciale sezione dedicata ai grandi nomi della pasticceria italiana che hanno riservato al gelato un posto speciale nella propria produzione.
“Un riconoscimento che va al mio gelato, frutto di anni e anni di studio, ricerca delle migliori materie prime, sperimentazione – sono davvero orgolgioso di questo premio, che riconosce la bontà delle materie prime, il metodo e soprattutto lascia trasparire il senso di essere artigiani. Che è la cosa che mi gratifica di più. Ed è quello che poi io voglio sempre comunicare non solo ai miei clienti: fare il gelato in un certo modo”.
“Poter migliorare giorno dopo giorno il nostro prodotto, per me vuol dire poter regalare ogni giorno un’emozione nuova al consumatore del mio gelato – dice – Ma ciò che mi gratifica di più è che il mio gelato è territoriale, racconta questa parte della Sicilia attraverso gli ingredienti usati per produrlo. Ed è davvero quello che volevo fare”.
Poi prosegue: “Fare il gelato è come celebrare un rito liturgico – dice Cappadonia – A partire dalla sacralità della materia prima, la trasformazione, il metodo di lavorazione. C’è un non so che di religioso. Ecco, io il mio mestiere lo intendo così, fatto di gesti sempre perfetti. Ora cercherò di non deludere le aspettative. Nuovi gusti? Sto lavorando a tante cose, ma soprattutto agli abbinamenti ortaggi con agrumi. Probabile che presto si potrà assaggiare il gusto arancia e finocchio. Ogni tanto serve anche un tocco di innovazione”.