CARLENTINI (SR). Il Premio “Agriturismo di Sicilia 2022” è andato all’azienda agrituristica Badiula. Protagonista la famiglia Di Giorgio che ha rimesso in piedi un antico borgo Siciliano situato in territorio di Carlentini. E’ sito in una posizione strategica a 15 minuti da Catania e 30 da Siracusa.
Premio “Agriturismo di Sicilia 2022”
L’azienda agrituristica Badiula nasce da un’antica tenuta che sorge lungo i margini di un corso fluviale, trasformata in un’azienda eco-sostenibile. Immersa tra Aranceti, Limoneti e Uliveti, sfrutta energia rinnovabile e coltiva prodotti in regime di biologico.
L’azienda agrituristica ha al suo interno 35 camere. Gli ospiti possono trascorrere momenti di relax a stretto contatto con la natura, sia di fruire di strutture legate al benessere del corpo.
La vittoria del contest
Badiula è risultata vincitrice con 6442 voti del contest. Ha visto la partecipazione nella prima di 52 aziende agrituristiche e 22 nella seconda fase. Fase in cui hanno avuto accesso quelle che avevano conseguito più voti.
Il Premio è stato consegnato alla giovanissima Lorenza Di Giorgio, Hospitality Manager dell’azienda agrituristica Badiula. Assieme a lei i genitori, gli zii e cugini con i quali condivide la gestione dell’azienda multifunzionale.
La cerimonia di consegna è stata preceduta da un dibattito, moderato da Mario Liberto, direttore di Sicilia Agricoltura. Tema legato alle prospettive del comparto agrituristico in ambito regionale e al ruolo svolto all’interno delle filiera agroalimentare e turistica.
“Valorizzare le aziende e gli imprenditori che in questi anni hanno continuato a credere, investendo sulla qualità dei servizi e in generale sul miglioramento dell’offerta agrituristica, – dichiara Giuseppe Stefio, Sindaco di Carlentini -. Ciò assume un valore che può infondere fiducia all’intero movimento agrituristico su base regionale”.
“Uno degli obiettivi posti dalle redazioni di Sicilia Agricoltura e All Food Sicily, ideatori del Premio, è stato accendere i riflettori sul mondo dell’agriturismo siciliano – afferma Michele Balistreri, neo direttore di All Food Sicily -; sul ruolo strategico come segmento importante dell’offerta integrata del turismo siciliano e dell’effetto volano sull’intera filiera dell’agroalimentare regionale”.
“Un comparto che sicuramente ha sofferto nei due anni di limitazioni e restrizioni legate alle chiusure causate dalla pandemia, – commenta Toti Piscopo, direttore di Travelnostop -; in un clima di ritrovato ottimismo, già da quest’anno mira a recuperare i livelli di presenze turistiche pre-covid”.