PALERMO. «Il bonus matrimonio previsto dalla Regione Sicilia è un segnale di partenza ma è poca cosa rispetto allereali difficoltà del settore wedding: un contributo irrisorio (massimo 3 mila euro) e una serie di procedure lunghe e complicate che scoraggiano i futuri sposi nella richiesta».
A parlare così Marcello Proietto di Silvestro e Claudio Leocata, rispettivamente presidente il primo e segretario nazionale il secondo dell’Associazione di Cucina, Turismo e Made in Italy, Ristoworld Italy con quartier generale a Catania.
Il settore dei matrimoni e l’indotto che ruota attorno a questo settore, che negli ultimi anni è diventato davvero strategico in Sicilia, è enorme: l’emergenza covid 19 ha compromesso la stagione e così banchetti e matrimoni sono stati spostati quasi tutti al prossimo anno o cancellati.
Una riprotezione che compromette pure la stagione lavorativa del 2021, in quanto le stesse aziende non hanno più date da fornire alle coppie. Lo scorso maggio Ristoworld Italy aveva presentato in commissione alla Regione Sicilia la proposta di poter accordare una proposta di aiuto alla destagionalizzazione degli eventi matrimoniali nei tre anni a seguire 2020-2022, visto che molti matrimoni sono stati annullati per difficoltà economiche.
Si era ipotizzata la possibilità di accordare un credito finalizzato fino a 25.000 € a tasso zero, garantito dalla Regione, restituibile entro 15 anni alle coppie siciliane o che decidano di sposarsi in Sicilia nel triennio 2020-2022, in modo da far ripartire le attività dei matrimoni e quindi tutte le attività collegate quali: sale ricevimenti, catering, agenzie viaggi, abbigliamento, fotografi, parrucchieri, fiorai, e ancora settore bomboniere e articoli da regalo, estetisti, scenografi, musica e spettacolo, autonoleggio, eccetera.
Adesso l’associazione torna sull’argomento chiedendo correttivi alla norma regionale che, stando così le cose, risulta inutile. «L’ipotesi Ristoworld Italy del prestito finalizzato ha come obiettivo la destagionalizzazione in modo da non far accavallare le date dei matrimoni naturalmente fissate per il 2021 con quelli in riprotezione del 2020: un periodo utile per accordare il finanziamento per le coppie che desiderano sposarsi nel periodo 01 Gennaio – 31 Maggio e 01 Ottobre – 31 Dicembre del triennio 2020-2022. Questo allungherebbe la stagione lavorativa, favorendo gli imprenditori da un lato e le coppie che accetteranno il credito, dall’altro lato.
Siamo certi – concludono Marcello Proietto e Claudio Leocata – che un aiuto di questo genere possa
invogliare anche le coppie in convivenza e quindi possa far crescere il numero dei matrimoni per il
benessere di tutto il comparto. Erogazione del prestito, requisiti reddituali, modalità di accesso e
sorveglianza di tutto il percorso saranno, ovviamente, monitorati dalla Regione».
L’associazione quindi chiede di implementare il contributo previsto e allungare il periodo di concessione del beneficio per evitare di congestionare il 2021 già alle porte.