PALERMO. Il mondo della panificazione palermitana perde Giacomino Puccio. Fu l’inventore della rosetta artigianale, fatta con lievito madre, vuota all’interno. Era il più piccolo di ben nove figli. E’ morto dopo una lunga malattia.
La storia di Giacomino Puccio
Ad aprire l’attività nei primi del ‘900 a Borgo Vecchio era stato il padre Francesco. Era conosciuto da tutti a Palermo. A 22 aveva aperto il suo primo locale in via Imperatore Federico. Con il tempo l’attività di Giacomino si era ampliata tanto da acquistare nel 1989 i locali della rivendita di piazza Don Bosco.
La rosetta artigianale
Negli anni ’70, epoca delle lavorazioni industriali, la Lola e la Siciliana biscotti avevano iniziato la produzione della rosetta industriale a Palermo. Una rivendita si trovava proprio in piazza Don Bosco, ne pressi del panificio di Giacomino. Quest’ultimo reagì inventando la rosetta artigianale.
Il lavoro continua attraverso i suoi figli
I figli, Francesco e Ivano, entrambi panificatori e imprenditori, porteranno avanti la tradizione del pane artigianale trasmessa da Giacomino, alla quale i due giovani hanno aggiunto la pasticceria e la gastronomia.
I funerali si svolgeranno domani 8 novembre alle ore 9.30 presso la chiesa di San Vincenzo de’ Paoli a Palermo.