Sherbeth Festival, torna l’evento più famoso dedicato al gelato artigianale 0

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PALERMO. Torna l’evento più famoso in Sicilia dedicato al gelato artigianale. Saranno i nuovi Giardini del Massimo, in piazza Verdi, a far da prestigiosa cornice di questa nuova XIV edizione di Sherbeth, il festival del gelato artigianale.

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L’obiettivo è promuovere e rafforzare la cultura del gelato artigianale, valorizzando anche il ruolo del Maestro Gelatiere.

Il programma di Sherbeth

Al centro della due giorni, che prenderà avvio domani 15 novembre alle ore 10 con l’inaugurazione e la tavola rotonda sul futuro delle gelaterie, c’è l’incontro tra arte della gelateria, cultura e turismo.

Infatti, diversi incontri a tema stimoleranno momenti di condivisione e dibattito: La destagionalizzazione del gelato e della Sicilia (ore 12), moderato da Clara Minissale di Identità Golose e, a seguire alle ore 16, I prodotti siciliani come volano del turismo, moderato dal giornalista del Sole 24 ore, Nino Amadore.

E ancora, ci saranno tour guidati su prenotazione all’interno del laboratorio a vista, aperigelato e cene a quattro mani con uno chef e un maestro gelatiere.

In entrambe le giornate, dalle 10 alle 18, saranno allestiti i banchi di degustazione dei prodotti siciliani, dal pistacchio verde di Bronte al mandarino Tardivo di Ciaculli, la pesca gialla di Leonforte, la nocciola siciliana dei Nebrodi, il Cioccolato di Modica e molti altri.

Sherbeth Festival si concluderà il 16 novembre con l’immancabile gran finale. La gara dei Maestri Gelatieri provenienti da tutto il mondo dove gli ambasciatori di Sherbeth si sfideranno a suon di palette per vincere il prestigioso premio Francesco Procopio Cutò.

I finalisti del concorso Sherbeth Festival 2022

Ecco chi sono i 37 Maestri gelatieri selezionati:

Alessandro Zoli di La Gelateria Peace & Cream
Stefano Mazzei di gelateriapama
Vincenzo Lenci di Lenci in Darsena
Paolo di Lallo di Mizzica Gelateria & Cafe
Gianluca Sottani di Gelateria Sottani
Ilaria Guerrieri di Io e Gelato
Marco Calì di Gelab Gelateria
Stefano Cecconi di Cremeria Cecconi – Gelatieri per Passione
Erika Quattrini di Gelateria Il Pinguino Quattrini
Alessandro Cesari di Sablé Gelato – Gelato & Dolcezze –
Alessandro Paciolla di Savà – Dolceria
Maria Chiara Sanna di L’arte del Gelato
Chiara Spalluto di Gelateria Vittoria
Fabio Marasti di Le Gourmand
Luca Castellucci di Gelateria Demetra
Natale Ruggieri di Bar Gelateria Ruggieri
Giovanni Talo di Puzzles Café & Gelateria
Simone De Nardi di Fingusto Gelateria
Andrea Riva di Gelart
Elisabeth Stolz di Hubenbauer
Tomomi Morikane di Tomomi ともみジェラーto
Giuseppe Riccardi di Eiscafé Riccardi
Sarah Yeoh di Good Ground Bakery
Daniele Michienzi di Gelateria Vanni – Misano Adriatico
Marco Corrocher di Morandin gelato e caffè
Giordano Lombardi di L’Artigiano dei Sapori
Daniela Losanno di Gelateria Aloha Store – Mirabella
James Coleridge di gelatobyjames.yvr
Taseer Ahmad di Fabulous Ice Fires
Raffaele Lepore di Bar delle Sirene gelateria yogurteria produzione propria
Giulia Missaglia di Bar Gelateria Al Viale
Taila Semerano di IUPPI PER TUTTI
Salvatore Agnello di Duci Duci SRL – Opera
Michiko Akamatsu di Royal Farm Akamatsu ロイヤルファームアカマツ
Olsi Shero di Arjoli
Vincenzo Alaimo di Il tuo Gelato.

Ma cosa significa gelato artigianale?

Per gelato artigianale si intende la produzione propria di una preparazione alimentare che si ottiene con miscele di ingredienti, che raggiungono lo stato cremoso-pastoso e la temperatura di consumo, mediante congelamento rapido e contemporanea agitazione, che consentono l’incorporamento moderato di aria. In genere si distingue fra i gelati a base di latte e i gelati a base di frutta, zuccheri e acqua, definiti sorbetti.

Il gelato di produzione propria o artigianale si prepara normalmente fresco di giornata, con ingredienti salubri di verificata qualità e con rispetto rigoroso delle norme d’igiene.

Le miscele vengono elaborate e bilanciate comunemente con procedimenti “a caldo” (pastorizzazione) per i gelati a base di latte, e “a freddo” per i sorbetti (salvo gli zuccheri disciolti a caldo). Dopo la lavorazione, le miscele vengono mantecate e gelate con macchine a ciclo discontinuo. A questo punto, raggiungono lo stato cremoso-pastoso di gelato o sorbetto e sono pronte per la consumazione, l’asporto o la conservazione.

Se volete sapere come riconoscere il gelato artigianale, ecco alcuni consigli

Mangiatelo subito dopo la mantecatura! La pasta è ancora morbida, la temperatura oscilla tra -8 /-10°C e si può cogliere un effetto vellutato che però si perde dopo 7-8 ore, quando la miscela inizierà a ghiacciare.

Leggete la lista degli ingredienti, che i gelatieri sono obbligati a esporre in punto vendita. C’è differenza se viene usato latte o panna freschi, olio di palma, estratto o aroma artificiale di vaniglia.

Inoltre, dovrebbero essere usate materie prime legate alla stagionalità e al territorio.

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