Bagheria (PA). A tavola per godere, per sapere e condividere. E soprattutto per preservare e tramandare alle future generazioni le tradizioni culinarie della nostra terra.
Con questo presupposto si terrà, sabato 11 marzo alle ore 17, presso la Villa San Cataldo a Bagheria, la presentazione del libro “La tavola è festa. Cibo, riti e ricette di Sicilia” (Editore Ali&No, 2021) della scrittrice Anna Martano.
La presentazione di sabato 11 marzo
L’evento s’inserisce all’interno di Incontro con l’autrice, manifestazione patrocinata dall’amministrazione comunale di Bagheria, insignita del titolo di Città che legge, e organizzata dall’Associazione Culturale La Sicilia vista dall’alto in collaborazione con Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia e con I Monsù Accademia Siciliana di Enogastronomia.
Ad aprire l’incontro con i saluti istituzionali, l’Assessore comunale ai Beni e alle attività culturali, Daniele Vella: “La presentazione di questo libro – ha dichiarato l’Assessore Vella – s’inserisce perfettamente nel percorso avviato dall’amministrazione comunale alla ricerca del gusto e della nostra tradizione culturale. Il cibo non nutre solo il nostro corpo, ma appaga la nostra anima e forma la nostra cultura. È un aspetto fondamentale della nostra tradizione e crea un legame tra generazioni. Ringrazio Sabrina per la sua attività, instancabile, di promozione territoriale e l’autrice Anna Martano, per il bel lavoro”.
Mentrea Sabrina Gianforte, Presidente dell’Associazione e Questora Palermo di Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia, il compito di dialogare con l’autrice.“Leggendo il libro di Anna Martano – ha affermato Gianforte – è possibile immaginare veri e propri itinerari turistici del gusto, una guida sul turismo enogastronomico che diventa sintesi di contaminazioni culturali uniche, tradizioni popolari, esperienze irripetibili che mettono la Sicilia nei primi posti delle scelte di viaggio”.
Il libro La tavola è festa. Cibo, riti e ricette di Sicilia
Il volume è un excursus antropologico e gastronomico delle feste in Sicilia. Infatti, di ciascuna festività l’autrice narra usi e costumi e ne riporta, corredati dalle ricette improntate a massimo rigore filologico, i piatti storico-tradizionali, molti dei quali ormai dimenticati.
Da Capodanno a Natale, passando per Carnevale, San Giuseppe, Pasqua, Ognissanti e la Commemorazione dei Defunti, Anna Martano racconta le origini e le ritualità della nostra tavola. Preparazioni come “u pastizzu ‘i scammaru” tipico di San Giuseppe, “i sfinci di Ginostra” dei Morticeddi, o, ancora, “i dattuli chini” di Natale e “i lasagni cacati” di Capodanno. Sono solo alcune delle ricette della tradizione raccontate tra le pagine del libro con l’auspicio di costruire e alimentare la memoria collettiva della convivialità siciliana.
L’autrice
Anna Martano è gastronoma e gastrosofa, docente di Storia della gastronomia siciliana e di prodotti tipici siciliani, è Prefetta Sicilia Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia nonché Direttrice Accademica de I Monsù Accademia Siciliana di Enogastronomia.
Dell’autrice, anche il precedente volume “Il diamante nel piatto. Storia golosa della Sicilia in 100 ricette e cunti” (Editore Ali&No, 2018), selezionato nella terna finalista dell’edizione 2019 del Premio Iolanda, l’unico concorso letterario nazionale riservato ai libri gastronomici.
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