Rincaro del pane: record a 12 euro al chilo. Dal 2022 il prezzo del pane è salito del 22%, un aumento così rapido non si registrava da molto tempo. Secondo le rilevazioni più recenti, infatti, il range oscilla tra 2 e 6 euro al chilo. In particolare, in base a quanto registrato da Assoutenti, la città più cara è Bolzano (con una media di 6,21 euro al kg) mentre la più economica è Napoli (2,18 euro al kg). Ma in alcune città i prezzi non si fermano qui, a Milano si raggiunge il record con 12 euro al chilo.
Rincaro del pane: record a 12 euro al chilo
Il prezzo del pane comincia a gravare sempre sugli italiani. Ci sono due motivi principali: il prestigio del punto vendita e la selezione delle materie prime. Per quanto riguardo il primo abbiamo come esempio: Da Vittorio Selection – spin off meneghina dell’omonimo ristorante stellato ubicato vicino a Bergamo – in cui una pagnotta del peso di circa 800 grammi è venduta a 10 euro. Più di 12 al chilo. Qui è ovvio che il prezzo dipenda anche dal nome e dalla location del negozio, che si trova a Milano in pieno centro, a pochi passi da via Montenapoleone. Dall’altra parte l’aumento può essere connesso alla selezione delle materie prime. Si possono utilizzare farine particolari oppure per quanto riguarda il pane arricchito (con le olive, l’uvetta, le noci, il cioccolato etc) il prezzo può derivare dall’origine e dalle caratteristiche dell’ingrediente aggiunto. Per esempio da Longoni, celebre panificio milanese, il pane con le olive o con le noci costa 14 euro al chilo, mentre dall’Antico Forno Roscioli, a Roma, arriva a 16 euro al chilo.
La preziosità dell’artigianale
Da anni demonizzato a causa dell’etichetta di cibo calorico, il pane ha riacquistato la propria dignità di cibo sano e importante per una buona dieta mediterranea. Il proliferare delle panetterie artigianali di fascia alta lo dimostra. E, pur di avere un buon pane fresco i consumatori sono disposti a spendere. Anche 10 euro al chilo.