ROMA. Cibo e scadenze non si cambia. L’etichetta “Da consumarsi preferibilmente entro il” non verrà sostituita al momento con “Spesso buono oltre” nei paesi dell’Unione europea. La misura era tra quelle attese contro gli sprechi alimentari. La modifica non ha superato le perplessità dei Paesi membri. Uno dei nodi da sciogliere riguarda la diversità linguistica, per cui la frase risulta efficace in alcuni Paesi ma poco incisiva o comprensibile in altri. Leggi anche I cannoli di Pietro D’Agostino per Michael Jordan
Cibo e scadenze non si cambia
La Commissione europea conduce sondaggi dal 2015 sulla percezione della data di scadenza da parte dei consumatori. Ma, la proposta “spesso buono oltre” al momento non convince i Paesi Europei. I tempi per cambiare l’etichetta non sembrano maturi. Oggetto del dibattito è anche la stessa proposta di Bruxelles di intervenire sull’etichettatura degli alimenti.