Marsala. Un folto pubblico ha gremito il Teatro Eliodoro Sollima, a Marsala, in occasione della presentazione di Marisa Leo APS.
L’associazione è intitolata a Marisa Leo, 39 anni, uccisa lo scorso 6 settembre dal padre di sua figlia, che rifiutava la fine della relazione. Responsabile marketing e comunicazione dell’azienda vitivinicola Colomba Bianca, Donna del Vino Sicilia, Marisa era attivamente impegnata nel percorso di consapevolezza a tutela delle donne, e che condivideva con altre donne.
La presentazione di Marisa Leo APS
Presenti i componenti del direttivo: la vicepresidente Samantha Di Laura (la Fata Madrina), Mattia Filippi (Uva Sapiens), Federica Fina e Giovanna Caruso, Dino Taschetta per Colomba Bianca e Roberta Urso per le Donne del Vino.
E per tenere alta l’attenzione sui segnali di una relazione tossica, gli attori Giuliano Ruta e Federica Gumina hanno portato in scena il dialogo sull’involuzione graduale di un rapporto che si trasforma negli anni diventando sempre più violento.
Ed è stato proprio Giuliano Ruta, ex fidanzato di Marisa, a lanciare un appello agli uomini a schierarsi in prima fila per dire basta al femminicidio: “L’amore nutrito per tanto tempo nei confronti di una persona non può trasformarsi in odio – ha detto Ruta – , ma occorre avere la pazienza di accettare i cambiamenti perchè un rapporto possa rifiorire sotto una altra forma”.
E sono state tante le testimonianze di affetto e di vicinanza con l’intento di dare il via ad un profondo cambiamento culturale. Tra queste il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, che ha espresso la volontà di intitolare uno spazio a Marisa Leo nel nuovo Museo del Vino Marsala, la presidente dell’associazione Palma Vitae, Giusy Agueli con cui Marisa collaborava per il progetto In Venus veritas e la vicepresidente dell’associazione Casa di Venere, Roberta Anselmi.
La mission dell’associazione in difesa delle donne
Formare, sostenere, prevenire sono alcuni degli obiettivi dell’associazione, la cui mission è stata presentata nella serata condotta da Veronica Laguardia, comunicatrice del vino e titolare dell’agenzia Cru Vision, dall’enologo Mattia Filippi, segretario della Marisa Leo APS.
“Marisa ha pagato con la vita l’affermazione della propria libertà – ha dichiarato -. Ci appoggeremo alle associazioni che su tutto il territorio nazionale e su base volontaria già si occupano di questi temi e, in particolare, degli orfani di femminicidio. Per donare a Marisa Leo APS vi invitiamo a visitare il sito www.marisaleo.it”.
La signora Antonina Cammarata, mamma di Marisa, presidente dell’associazione, ha trasformato il dolore in impegno.
“Ho accettato di essere presidente per l’amore eterno che nutro per mia figlia Marisa, del teatro – per l’amore immenso che nutro per mia nipote Alice, per l’amore infinito che nutro verso la mia famiglia e per la profonda comprensione ed empatia per tutte le persone che subiscono le conseguenze della violenza di genere. Marisa deve essere sempre ricordata per il coraggio e il sorriso che metteva in tutto ciò che faceva: lei era una grande guerriera, non si arrendeva mai, e così faremo noi”.