MARSALA. Tutto è pronto per la 56° edizione del Vinitaly di Verona e anche Caruso & Minini svelerà le sue novità nel corso della fiera internazionale più importante per il vino italiano, rivolta ad operatori nazionali e stranieri, ristorazione e winelover.
Inoltre, l’azienda vinicola marsalese ha deciso di presentarsi a Verona con un vestito tutto.
Etichette floreali per i vini Caruso&Minini
Una veste nuova, on e off line per le Collezioni dei vini della storica azienda di Salemi e Marsala. Tra le etichette presenti al Vinitaly, dal vestito “tutto nuovo” quelle della Linea Floreali: Lillo, Catalù, Perripò, Vualà e Arancino, fortemente identitari e immediati nella comunicazione visiva che sorprende per la semplicità e la forza evocativa innescata dalla creatività dei ragazzi del Laboratorio Zanzara.
“Abbiamo voluto affermare una nuova capacità di dialogo con il consumatore più giovane – spiega Giovanna Caruso che, con la sorella Rosanna, guida l’azienda di famiglia – che cerca nuove occasioni di convivialità e consumo fuori dagli schemi classici. Una richiesta di modernità che con le etichette dei Floreali trova una risposta per noi valida ed attraente. Effetto che ritroviamo anche nelle linee Le Selezioni e Vini da Meditazione, con cui Caruso&Minini – attraverso la nuova veste – intende ancor più valorizzare il legame con la terra e la sua morfologia, fortemente caratterizzata dai “cuti” grandi sassi levigati dall’acqua che, in gran numero, caratterizzano una parte importante del vigneto nella Tenuta di Salemi. Oro a caldo puntiforme e segni orizzontali impreziosiscono il fronte di etichette su un fondo di nero assoluto, per un posizionamento dei vini che riflettono la qualità e la cura che contraddistingue Cutaja e Delia Nivolelli, due vini emblematici per Caruso & Minini.
In definitiva, vini che si caratterizzano per l’immediatezza gusto-olfattiva che, con coerenza, ha rivisitato integralmente il packaging, ricorrendo a temi floreali della natura. Un percorso rivoluzionario nella comunicazione e nel marketing concettuale e grafico che sviluppa nuove dimensioni e nuovi temi: sostenibilità, arte, natura e vita.
“E col progetto Stra.vi.na. – sottolinea Rosanna Caruso – abbiamo iniziato un percorso proficuo, destinato a importanti evoluzioni produttive, soprattutto nella gestione agronomica del vigneto e nell’utilizzo dei lieviti autoctoni”.
Caruso&Minini al Vinitaly 2024
Da domenica 14 a mercoledì 17 aprile, la quarta generazione dell’azienda marsalese – Giovanna e Rosanna Caruso – racconterà la sua tradizione vitivinicola, attraverso i profumi e i sapori che hanno attraversato gli ultimi 20 anni e che si proiettano, per stile enologico e proposta di consumo, nel futuro, in simbiosi con il clima mediterraneo e la magia di un territorio viticolo millenario quale è la Sicilia più occidentale, la provincia di Trapani.
Al Salone Internazionale del vino di Verona, Caruso&Minini compie i 20 anni di partecipazione continuativa. Nel Pad. 2 Stand 63F, oltre ai vini, si potrà gustare l’olio extravergine d’oliva, monocultivar di Nocellara, estratto da olive coltivate nel cuore della Valle del Belice. Questo e tanto altro in compagnia di Caruso & Minini, pronta a condividere esperienze e competenze in uno degli appuntamenti più attesi dell’anno.
Leggi anche Donnafugata presenta il nuovo Chardonnay Opera Unica 2018