MIlano. Un primo maggio piovoso un po’ in tutta Italia, una reunion familiare in terra lombarda e il ricordo di una cotoletta imperdibile.
E’ stata un po’ questa la ricetta del mio giorno di festa in famiglia e in trasferta, trascorso piacevolmente alla Antica Osteria Il Ronchettino, trattoria tipica milanese con l’allure di ristorante gourmet.
La location
Siamo a venti minuti a sud da Milano, zona Gratosoglio, al limitare della più famosa Rozzano. Un angolo segreto di verde ben nascosto nel cemento della periferia milanese.
Il giardino fiorito con sedute e angoli salotto in ferro battuto si gode anche con il brutto tempo. Dentro, un ambiente rustico, ma curato accoglie il visitatore come nel salotto di casa, con qualche fronzolo non necessario.
Lo scoppiettio sincero dell’antica stufa in ghisa smorza discutibili arredi shabby chic. Le pareti in cotto e muratura sono vestite a festa, adorne di lucine simil-natalizie. E da queste si snodano diverse sale, dove i grandi tavoli rotondi sono perfetti per condividere un pranzo o una cena in famiglia.
Semplicità e tradizione milanese all’Antica Osteria il Ronchettino
La mise en place semplice, ma non scarna, con tovaglie in tessuto a righe bianche e rosse, ceramica bianca e bicchieri in vetro lisci e senza decori richiamano l’essenzialità del tavolo da trattoria e soprattutto lascia parlare i piatti.
L’atmosfera è elegante e conviviale al tempo stesso. E a ciò contribuisce il nutrito personale di sala, premuroso e alla mano, abile a instaurare un tipo di dialogo con il cliente che si avvicina al racconto non solo di pietanze e vini, ma anche della tradizione e del luogo in cui ci troviamo.
Qui dove sorgeva una antica stazione di posta in cui venivano ferrati i cavalli – il ronchetto è lo zoccolo rotto degli equini – è nata prima una panetteria, poi macelleria e infine una trattoria.
In carta, dall’orecchia di elefante – la classica cotoletta alla milanese king size, che qui è addirittura imperiale, rigorosamente fritta nel burro chiarificato – al risotto con l’ossobuco. Dunque, il menu propone tutto il gusto della tradizione gastronomica meneghina.
Piatti abbondanti, classici, con qualche rivisitazione in chiave fusion, che per fortuna non compromette l’integrità delle ricette originali. Come gli asparagi verdi arrostiti, croccanti con salsa bernese e alga nori.
Inoltre, da non perdere le cervella fritte, la cotoletta e il risotto allo stravecchio. E tra i dessert, è degno di nota il gelato alla crema aromatizzato allo zafferano, con il suo tris di abbinamenti con arachidi, meringhette e crumble al cioccolato.
L’Antica Osteria Il Ronchettino (via Lelio Basso 9, Milano) è segnalata sulla guida Michelin.
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