PALERMO. In Sicilia l’arte del vino, declinata al femminile, nel tempio della cultura dell’Isola. Per la prima volta, sabato 19 ottobre il Museo Archeologico Regionale “Antonino Salinas” di Palermo, la più importante e antica istituzione museale della Sicilia, apre le porte a Dioniso con l’Associazione Donne del Vino Sicilia per la manifestazione dal titolo “100 donne raccontano il vino tra arte, cultura e bellezza”.
Patrocinato dalla Presidenza della Regione Siciliana, Assessorato regionale Agricoltura e Pesca Mediterranea, Assessorato regionale Beni Culturali ed Identità Siciliana, Comune di Palermo, quello del Museo Salinas è il primo grande evento di rilevanza regionale aperto al pubblico organizzato in Sicilia dall’Associazione nazionale “le Donne del Vino” che nell’Isola è guidata da Roberta Urso.
«Organizzare un evento all’interno del Museo Archeologico Salinas da parte delle Donne del Vino – dice Francesco Scarpinato, assessore regionale Beni Culturali ed Identità Siciliana – rappresenta un’opportunità unica per connettere il pubblico con la ricchezza culturale e storica della Sicilia. Il vino, come espressione autentica dell’identità siciliana, diventa uno strumento potente per raccontare la storia del territorio, valorizzando le sue tradizioni millenarie. In un contesto prestigioso come il museo, si crea un dialogo tra arte, storia e enologia, avvicinando gli utenti alla cultura attraverso un’esperienza sensoriale e intellettuale che celebra l’eccellenza del vino siciliano e il suo legame profondo con la terra».
Il Museo archeologico “A.Salinas”, scrigno prezioso di collezioni d’inestimabile valore che in oltre 6000 pezzi documentano le diverse civiltà dell’Isola, sabato 19 ottobre a partire dalle 12,00, accoglierà il pubblico di appassionati wine lover e di visitatori tra le sue sale per un viaggio affascinante nel tempo in compagnia di un calice di vino espressione della Sicilia “continente vitivinicolo femminile”.
«È con grande piacere che il Museo archeologico “Antonino Salinas” ospiterà la manifestazione organizzata dalla delegazione Sicilia dell’Associazione Nazionale “Le Donne del Vino” – dice Giuseppe Parello, direttore del museo. «Questa manifestazione consentirà ad un ampio pubblico un approfondimento sulla cultura del vino siciliano, presentato dalle specialiste del settore e messo in relazione al mito di Dioniso, il dio del vino, di cui il museo possiede testimonianze e opere di eccezionale valore artistico. Un felice connubio, quindi, tra il mondo produttivo vinicolo siciliano, la sua distribuzione nel territorio e nel mercato internazionale e il ricchissimo patrimonio archeologico e paesaggistico dell’Isola, che con i suoi parchi e i suoi musei archeologici, conserva le testimonianze più preziose della storia e dei miti legati a questa eccellenza del territorio e del paesaggio agricolo tradizionale. Per l’occasione, con il commento di specialisti, si potranno ammirare alcuni dei capolavori esposti al Museo, come il cratere a figure rosse di Agrigento o la metopa del tempio F di Selinunte risalenti al V secolo a. C. che raccontano il mito di Dioniso e delle Baccanti. Attraverso il vasto patrimonio del museo, dai vasi alle sculture ai mosaici, ci si potrà confrontare con i modi di produrre, conservare e consumare il vino in contesti conviviali e rituali, forse non così distanti da quelli attuali».
La prima edizione di “100 donne raccontano il vino tra arte, cultura e bellezza”, è stata organizzata nel solco del tema nazionale dell’anno “Donne, vino e cultura” promosso dall’Associazione nazionale “Le Donne del vino”. «Il vino non è solo un prodotto della terra – afferma la presidente nazionale de Le Donne del Vino, Daniela Mastroberardino – ma un racconto vivo delle tradizioni e dei luoghi che lo generano. Iniziative come questa, in un luogo simbolo della storia siciliana, celebrano il legame indissolubile tra territorio, arte e il lavoro appassionato delle donne. È un invito a scoprire un patrimonio che va oltre il calice, perché ogni bottiglia racchiude la storia di una comunità e di una cultura che dobbiamo preservare e promuovere con orgoglio».
«Amore per la terra, salvaguardia del paesaggio vitivinicolo, rispetto delle tradizioni, sguardo all’innovazione, centralità sulle persone, valorizzazione dei vitigni del patrimonio siciliano, sono temi che rappresentano un patrimonio culturale di grande valore. Di questo e tanto altro – spiega Roberta Urso, delegata regionale Ddv – si parlerà il 19 ottobre al Museo archeologico regionale di Palermo, all’interno del quale gli ospiti verranno condotti per mano dalle Donne del vino di Sicilia in una sorta di viaggio alla scoperta di emozionanti storie di vite e vino, terroir unici, varietà dimenticate, una vera e propria esperienza immersiva ricca di suggestioni.
L’evento speciale del Museo Salinas è anche nel segno della solidarietà. «Non mancherà – continua la delegata delle Ddv Sicilia – il ricordo della nostra cara Marisa Leo: parte dell’incasso del biglietto di ingresso e dei vini disponibili al temporary shop verrà destinato a sostenere progetti per la diffusione della cultura del rispetto ed il contrasto alla violenza di genere portati avanti dall’associazione Marisa Leo Aps. Una giornata che certamente lascerà un’impronta, nel segno della cultura e della solidarietà, e che è nostra intenzione trasformare in un appuntamento fisso annuale».
La giornata “100 donne raccontano il vino tra arte, cultura e bellezza” presenta un ricco programma che si snoda tra talk dedicati al racconto delle aziende vinicole, degustazioni di vini provenienti dai diversi territori siciliani, masterclass esclusive e coinvolgenti performance teatrali e musicali. Tutte le info su programma e ticket ingresso e masterclass sulla pagina dedicata cliccando qui.