Fastuca Fest 2024, si chiude un’edizione da record: protagonista il pistacchio di Raffadali Dop 0

Le strade di Raffadali, borgo in provincia di Agrigento, si sono tinte di verde per tre giorni. D’altronde il verde caratterizza da sempre questa zona della Sicilia, lì dove nasce e cresce il pistacchio di Raffadali, diventato prodotto a denominazione di origine protetta dal 2021.

Ogni anno, da ormai otto anni, una festa ne celebra le qualità. Il Fastuca Fest del 2024, giunto all’ottava edizione, ha segnato un record. Di visitatori, ma anche di appuntamenti ed eventi proposti al pubblico. Un percorso del gusto ampliato e raddoppiato rispetto alle scorse edizioni è stato il traino della manifestazione con tanti prodotti da poter degustare, tutti rigorosamente a base di pistacchio.

I cooking show ne hanno poi esaltato le qualità ai fornelli. Durante la prima serata è stato proposto un dal ristorante “La Terrazza degli dei” del resort Villa Athena di Agrigento.  L’entrèe Sushi è stato uno smoked roll al pistacchio, il primo piatto l’arancina ai frutti di mare con pesto di pistacchio salato e guazzetto di triglie e come dessert la Kolimbetra, cremoso al pistacchio con mandarino uvetta e croccante alle mandorle. 

Dal secondo giorno i “Bakers uniti”, quasi trenta maestri dell’arte bianca provenienti dall’Italia e dall’estero, si sono esibiti in un evento mai visto prima. Un menu che ha proposto il maritozzo salato alle olive e la focaccina mediterranea per poi passare al trancio d’autore con il croccante ai frumenti di Sicilia con Antiqua tipo 2: Tonno affumicato -Biete saltate – Stracciatella – Pesto al Pistacchio di Raffadali Dop.  E ancora la pizza alla pala con Antiqua tipo 1, essenza di segale e semola di perciasacchi con mortadella, crema di mozzarella di bufala campana, pesto al Pistacchio di Raffadali Dop. La cena si è conclusa con una base frolla croccante con Maiorca tipo 1 e Alpha Monocultivar, ganache di cioccolato di Modica Igp, gel all’arancia e namelaka al Pistacchio di Raffadali Dop. 

Il giorno successivo il cooking show dei lievitisti: è stato proposto un cracker di perciasacchi e antiqua tipo 1 debole e bruschetta ai tre pomodori, un croissant salato allo zafferano, pancetta coppata, crema al Pistacchio di Raffadali Dop. Come primo busiate trapanesi di perciasacchi con tocchetti di maialino, spuma di ricotta fresca, cialda di Grana Padano, riduzione di pomodoro siccagno e Pesto al Pistacchio di Raffadali Dop. Come dolce base frolla croccante con maiorca tipo 1 e alpha monocultivar, ganache di cioccolato di modica Igp, gel all’arancia e namelata al Pistacchio di Raffadali Dop. 

Come ultimo cooking show Mareme Cissè ha deliziato gli ospiti con il cous cous di semola di grano duro siciliano e pistacchio di Raffadali dop con Gamberi rosa marinati e salsa di basilico e lime. Come dessert biancomangiare di pistacchio al caramello salato. 

I prodotti utilizzati durante i cooking show fanno parte del progetto Il Mito e la Terra. E anche quest’anno Fastuca Fest è stato arricchito dal press tour con giornalisti della stampa specializzata che hanno avuto la possibilità di entrare in contatto con alcune aziende che rientrano in questo progetto nell’ambito del GAL SICANI 19.2_16.4. Ecco le aziende che quest’anno hanno preso parte al progetto: Frenda Calogero, Molino Pedalino, I sapori della montagna, Tenute Butticè, Azienda Biologica Terrazzino, Azienda agricola Frenda Michelangelo, Azienda Agricola Gazziano Salvatore, Azienda Agricola F.lli Calleja.

Un’edizione dei record, come dicevamo, con conversazioni letterarie, percorso della salute e convegni scientifici. Ma soprattutto tanto, tanto pistacchio di Raffadali Dop. 

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