A Ferri & Fuoco vince l’alta cucina, il barbecue esalta i piatti stellati 0

PALERMO. Un luogo raffinato ed elegante ha visto ardere sul fuoco arte e passione per la cucina, sublimata dall’aroma del fumo e dall’esatazione dei sapori. Il Golf Club Parco Airoldi,  lo scorso 23 settembre, è stato teatro di “Ferri & Fuoco“, la serata organizzata a conclusione del Torneo Boffi e DePadova Classic, un appuntamento di grande tradizione nel circuito golfistico nazionale. Tre chef stellati, Igles Corelli, Pino Cuttaia e Tony Lo Coco, e il resident chef di Aja Mola Giuseppe Calvaruso hanno preparato al barbecue piatti gourmet sia salati che dolci. La cena è stata organizzata dall’azienda palermitana OM by Oliveri.

Una miscellanea di stili di cucina e approccio alla fiamma. Gli chef di ogni latitudine, infatti, ne hanno raccontato il territorio attraverso la loro cucina preparata al BBQ. Una tipologia di cottura degli alimenti che abbraccia tradizione e innovazione. I BBQ, infatti, sono di nuova generazione: sia a carbone che a gas. Una modalità di cottura che da 15 anni l’Accademia dei Signori del Barbecue tende a far conoscere agli appassionati dell’arte culinaria. OM by Oliveri collabora con l’Accademia nell’organizzazione dei corsi barbecue a Palermo.

Tra gli ospiti della serata, Nino Graziano, il primo chef siciliano che con il “Mulinazzo” ha conquistato due stelle Michelin; Salvo Ficarracomico attore palermitano Luciano Basile, presidente del Circolo; Paolo Boffi, presidente del torneo.

Igles Corelli, quattro stelle Michelin tatuate sul braccio, ha realizzato il piatto dal nome “Black & White”: Coppone di maiale bianco siciliano cotto per 16 ore a bassa temperatura e poi ripassato al barbecue, servito con salsa di mirtilli, cipolla in osmosi e misticanza selvatica.
Le sue ricette su Gambero Rosso Channel sono tra le più seguite nel panorama televisivo. Corelli è anche il responsabile delle scuole di Gambero Rosso. Gestisce a Roma “Mercerie”, un bistrot che si traduce in un’originale proposta gastronomica di prodotti di alta qualità a prezzi accessibili.
Pino Cuttaia, due stelle Michelin de “La Madia” di Licata e presidente de Le Soste di Ulisse, si rifà ai ricordi proponendo gli “Gnocchi alla sorrentina al BBQ” e la “Tarte tatin”. Nel suo racconto il suo primo rapporto col fuoco lontano 37 anni fa: “Ho iniziato a cucinare con dei napoletani in un ristorante pizzeria in cui preparavo gli gnocchi alla sorrentina nel forno a legna”.
Tony Lo Coco, una stella Michelin de “I Pupi” di Bagheria ha realizzato due piatti: Il “manzo in battigia”, crostone di pane tostato nel grill e inzuppato in acqua di cozze aperte al barbecue, con carne di manzo cotta a bassa temperatura nel barbecue e salsa di aringa, acciughe, aglio di Nubia, pomodorino e paprika;
“Fichi d’India al BBQ con zafferano e passito” conditi con sale grosso di Trapani e pepe lungo indiano e accompagnati da una spuma di mandorle.

Giuseppe Calvaruso, lo chef della trattoria di Aja Mola, ha preparato il “Polpo al BBQ tenerume e cremoso al rafano”. La serata è stata accompagnata dai vini di Cantine Cusumano.

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