MESSINA. Dal fascino di Taormina allo scenario incantevole dello Stretto di Messina. Si è concluso il congresso nazionale degli Ambasciatori del Gusto, l’associazione che comprende eccellenze gastronomiche impegnate nella diffusione del “Made in Italy”.
La due giorni dello Stretto
Temi principali di quest’anno che hanno visto impegnati chef stellati, produttori, giornalisti la sostenibilità e l’innovazione. A Taormina, al palazzo dei congressi si sono svolti i lavori sui “modelli” positivi e propositivi del panorama ristorativo. Due i macro-focus la gestione del personale e la necessità di innovare.
Sul palco del Palacongressi, il sindaco di Messina Federico Basile e il suo omonimo di Taormina, Mario Bolognari. Infatti, i due Comuni hanno patrocinato l’evento insieme alla Regione Sicilia, Confindustria, associazioni di categoria e alcune aziende del settore.
Gli ospiti di Ambasciatori del Gusto Messina
Ad aprire i lavori, presieduti dal presidente di AdG Alessandro Gilmozzi, è stato Enrico Bartolini. Lo chef pluristellato e Ambasciatore del Gusto ha reso omaggio al talento e al territorio, le due cifre distintive della sua visione.
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A fare gli onori di casa lo chef del ristorante Pasquale Caliri: “Ancora una volta il cibo è stato volano per raccontare il territorio – ha detto lo chef – non solo dal punto di vista gastronomico e quindi culturale, ma anche turistico”.
Infatti, gli chef partecipanti si sono improvvisati anche turisti alla scoperta della città. “Grazie alla collaborazione con l’assessorato al Turismo di Messina, – ha aggiunto Caliri – accompagnati dalle guide turistiche, hanno visitato il Duomo, il Cristo Re e i siti più belli e interessanti della nostra città”.
La serata di gala si è svolta all’hotel Villa Diodoro. La tappa conclusiva è stato lo scenario mozzafiato del porticciolo turistico del Marina del Nettuno. Qui gli ospiti hanno potuto gustare il suo merluzzo nella versione “ghiotta fujuta”, una rivisitazione della tradizione a base di merluzzo con spuma di patate e salsa di pescestocco a ghiotta, la cassata del pasticcere Freni e le diverse varianti di focaccia messinese del fornaio Francesco Arena.
Da Enna gli arancini di Rosario Umbriaco. Andrea Graziano di Fud Catania ha deliziato gli ospiti del Marina con il panino Suitt drims. Presenza d’eccezione il giornalista Paolo Marchi, patron di Identità Golose e inviato di Striscia La Notizia, che ha esaltato le preparazioni dei cuochi siciliani.