Messina, Antonella Leone a lezione all’Università fra gli applausi della platea 0

MESSINA. Il suo intervento si è concluso fra gli applausi scroscianti della platea all’Università degli Studi di Messina in occasione della giornata inaugurale del Servizio Regionale FishPathNet./Da poco insignita del Premio alla Sicilianità Cav. Pippo Bertoni, l’archeologa e scrittrice siracusana, Antonella Leone, nel corso dell’evento, ha presentato il suo libro  “Architetture degli abissi – Memorie e melodie delle tonnare di Sicilia” davanti allo sguardo attento di autorità, professori, professionisti del settore e studenti.

FishPathNet che consiste in un servizio per il potenziamento dei laboratori che fanno diagnostica su malattie dei pesci. Un servizio gratuito per le aziende siciliane interessate.Tra i presenti il professore Fabio Marino, dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali dell’Università di Messina, nonché presidente del progetto FishPathNet.

Il dottore Marco Albano del medesimo dipartimento. Il dottor Daniele Macrì dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia. Il dottore Alfonso Milano, Dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione Sicilia./L’assessore regionale dell’Agricoltura Edy Bandiera. Il dottore Giovanni De Benedetto, Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Unime. Il professore Andrea Santulli, Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università degli Studi di Palermo.

Il professore Emil Gjurcevic della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Zagabria.

“Architetture degli abissi – Memorie e melodie delle tonnare di Sicilia”, racconta il rituale della pesca del tonno nel Mediterraneo, con particolare attenzione all’età greca: la cosiddetta Mattanza. E lo fa attraverso la raccolta di inedite testimonianze di questa antichissima pratica.

Un viaggio misterioso e affascinate fra le leggende sulle tonnare e sui loro protagonisti: il rais e i tonnaroti. E’ la stessa scrittrice a raccogliere le testimonianze e fare i diversi sopralluoghi per raccontare da protagonista l’importante periodo storico che si colloca poco prima della metà del 1900./Antonella Leone, docente siracusana,  specializzata nella valorizzazione dei beni archeologici, ha fatto un excursus storico, svelando alcune aneddoti sulle “Tonnare in Sicilia“.

Importante la ricerca e la sperimentazione sul passato del cibo: un piatto per il quale i nostri antenati andavano matti, ricavato dalla fermentazione delle interiora di pesce e di pesce esposto al sole e lavorato col sale, il garum.

 

 

 

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