PALERMO. Tutto profuma di nuovo e di buono. In linea con il concept del villaggio del fitness firmato Virgin Active. Inaugurato il “Virgin Active Cafè“, il bar ristorante gestito da Cuma, il natural bar esistente già in via Giovan Battista Guccia, a Palermo. Sarà aperto a tutti: sia ai soci che agli esterni.Tante le ricette per soddisfare palati diversi, ma soprattutto differenti obiettivi di allenamento. Infatti, gli alimenti solo stati selezionati in base alle calorie per un sano pre e post allenamento.
Le caratteristiche degli alimenti sono 4 e sono distinte da 4 colori diversi: l’arancione la forza, il giallo l’equilibrio, il verde la stabilità, il rosso la resistenza. L’esempio è l’arancia, il limone, la mela verde, la mela rossa.
I piatti componibili
Il cliente potrà comporre il piatto partendo da tre o più ingredienti: dalla terra al mare (da 1 euro a 3,50 euro), verdure cotte (2 euro), cereali (2 euro), verdure crude (2 euro), alghe (2 euro), legumi (2 euro), frutta (1 euro), semi (1 euro), contorni (da 2,50 euro a 4,00 euro), frutta secca (2,00 euro).
Il menù
Il menù della cucina è semplice, leggero e vario (dai 6,00 euro ai 14,00 euro): si parte dalle zuppe per passare ai primi; poi i secondi (di stagione – alla griglia e i burger) di carne, pesce e vegan; gli avogado toast; i tremezzini, le insalate e i dessert.Non mancano le zuppe di stagione, le tartare di salmone, il tataki di tonno e i poke.”Abbiamo seguito la filosofia di Cuma, piatti leggeri e gustosi componibili – spiega Vincenzo Grigoli, titolare – e un menù ideato dagli chef di Virgin, uguale per tutti i club d’Italia, che cambieranno in base alle stagioni.
Non mancheranno le centrifughe e i frullati legati al mondo del fitness e del benessere”.La novità proposta da Virgin è una linea di cocktail analcolici fatti con distillati analcolici, di moda negli Stati Uniti e in Inghilterra.
A realizzare i drink il bartender Giovanni Parmeggiani: “Abbiamo studiato una linea di cocktail attraverso i quali – spiega – possiamo permettere ai nostri clienti di fare un aperitivo analcolico in base alle calorie che hanno consumato durante la giornata”.