PALERMO. Pierangelo Chifari, titolare della pizzeria Archestrato di Gela, ripaga i suoi dipendenti, in totale 35, con 1.500 euro netti a testa. Una somma distribuita a ciascuno su 12 mensilità: 125 euro in più al mese per un anno, per un esborso complessivo di 52.500 euro.
Archestrato di Gela, un bonus di 1.500 euro netti ai dipendenti
“In un periodo storico di grande incertezza in cui il caro vita e l’inflazione hanno e continuano a destabilizzare le sorti di milioni di lavoratori, la nostra famiglia ha deciso di far fronte a questa grande difficoltà, aumentando gli stipendi di tutti i nostri collaboratori”. È questa la nobile iniziativa del giovane pizzaiolo palermitano Pierangelo Chifari, classe 1986, che 5 anni fa ha dato vita all’ Archestrato di Gela.
Punto di riferimento per gli amanti della pizza di qualità
Una famiglia, quella dei Chifari, che ha deciso di dedicare la vita alla ristorazione, e che in pochi anni, è riuscita a scalare le classifiche delle guide delle migliori pizzerie italiane e proprio alcuni mesi fa, premiata dalla prestigiosa guida del Gambero Rosso, come miglio servizio di sala in Italia.
“Ci è venuto naturale prendere questa decisione – dice Pierangelo Chifari – perché per noi i dipendenti sono persone di famiglia e quando con i miei genitori, mia sorella e la mia compagna abbiamo pensato di fare qualcosa per loro, lo abbiamo fatto perché spinti dalla consapevolezza che era necessario sorreggere i migliori professionisti del settore”.
“Sappiamo che sostenere loro significa sostenere la nostra impresa. Più di 35 famiglie percepiranno un aumento di circa 1500 € annui che ci auguriamo possano essere utili in parte a fronteggiare gli ultimi rincari e ai piccoli imprevisti che giorno dopo giorno siamo costretti ad affrontare, in un momento storico molto delicato”.
“È stata molto bella ed emozionate la reazione dei nostri ragazzi – conclude Chifari -, erano increduli ed entusiasti. Speriamo che sia sempre una sicurezza per loro sapere che noi siamo dalla loro parte a supporto delle loro capacità e della loro dedizione continua nei confronti del lavoro, un’ immensa fonte di ricchezza ed energia per la nostra attività.”
L’attenzione della famiglia Chifari, (composta da Pierangelo e dalla compagna Giorgia; dai genitori Edoardo e Adriana; dalla sorella Giordana) verso i dipendenti non è nuova. Durate il doloroso momento del lockdown, in cui tutte le attività commerciali hanno dovuto licenziare o ridimensionare drasticamente il personale. Per evitare conseguenze simili alla propria squadra di lavoro, ha investito molto sul delivery.
E così lavapiatti, pizzaioli camerieri e cassieri sono diventati driver, per effettuare le consegne a casa. Un grande cambiamento e sacrificio, che però ha permesso a tutti di non perdere il lavoro. E la storia continua.