PALERMO. Anche la più grande manifestazione enologica siciliana alza bandiera bianca di fronte al pericolo Coronavirus. Troppo sotto data l’appuntamento con le primizie enologiche siciliane per potersi permettere di pensare ad un cessato allarme già ai primi di maggio 2020.
Assovini Sicilia, l’associazione siciliana che agglomera novanta realtà vitivinicole siciliane, pertanto, ha deciso di dare appuntamento “fisico” a giornalisti di tutto il mondo e addetti di settore a maggio 2021 per la XVII edizione di “Sicilia En Primeur”. Tuttavia Assovini avrebbe deciso di coinvolgere virtualmente la stampa italiana ed estera che sarebbe stata presente alla kermesse attraverso una diretta Facebook prevista nei giorni di martedì 12 maggio 2020 alle 16 per Italia/EU e Usa e mercoledì 13 maggio alle 9 per Asia/India durante le quali l’associazione avrà modo di portare i suoi saluti e presentare i dati sull’andamento vendemmiale 2019.
Ma c’è di più. Assovini Sicilia devolverà 20 mila euro in favore della Comunità di Sant’Egidio e della Croce Rossa Italiana Comitato di Palermo. L’associazione, infatti, si è sempre distinta per l’impegno in iniziative di solidarietà e in progetti di sviluppo sul territorio.
Due realtà da sempre sono impegnate ad offrire assistenza verso le fasce più deboli della società. La Comunità di Sant’Egidio, infatti, è da anni impegnata nella cura delle persone senza fissa dimora; la Croce Rossa Italiana, invece, svolge in queste ore un lavoro fondamentale per garantire l’acquisto di beni di prima necessità.
Di fronte al difficile momento che il Paese sta attraversando a causa del diffondersi dell’epidemia il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione, aderendo alle istanze provenienti dai suoi iscritti, ha pertanto deciso di attivarsi in prima linea per contribuire in modo concreto al supporto di coloro che stanno mettendo in campo le proprie forze in questo momento di grande sofferenza.
Assovini Sicilia riunisce grandi, medie e piccole realtà produttive. Esprime le cantine più importanti dell’isola. Tre gli elementi comuni: controllo totale della filiera vitivinicola, dal vigneto alla bottiglia; produzione di vino di qualità imbottigliato; visione internazionale del mercato.