AVOLA (SR). Esperti e operatori del settore, chef stellati e direttori di prestigiosi hotel, giornalisti e bartender il 19 maggio terranno a battesimo ad Avola la rinascita del Rum 100% siciliano.
A presentare i risultati di un progetto durato diversi anni saranno il titolare dell’azienda, Corrado Bellia, per gli amici Ron Currau, e Leonardo Pinto, uno dei massimi esperti del settore, Direttore di ShowRumItalian Rum Festival, membro di numerose giurie internazionali e organizzatore di Master di specializzazione per gli operatori del settore.
“E’ un’idea nata alcuni anni fa- racconta Corrado Bellia – quando trovai le testimonianze storiche che ad
Avola si era prodotto per oltre 200 anni anche un ottimo rum. Mi chiesi “Che c’entra il Rum con la Sicilia?”.
E da qui la scoperta – prosegue Bellia- dell’affascinate storia della canna da zucchero portata in Sicilia dagli
Arabi nell’ 800 d.C. e coltivata in tutta l’isola fino al 1600, quando scomparve per ragioni climatiche,
rimanendo solo ad Avola nelle proprietà dei Marchesi Pignatelli d’Aragona Cortes, imparentati con i Re di
Spagna.
È nata così l’idea di tornare a produrre l’antico distillato con il marchio “Avola Rum”,seguendo le indicazioni
del Botanico Giuseppe Bianca che nel 1878 descriveva come nella città siciliana, già famosa per il vino e le
mandorle, la canna da zucchero “trasformasi nella più bella qualità di Rhum che vendesi a caro prezzo.
Gli ultimi tre anni sono stati dedicati alla piantagione e coltivazione della canna da zucchero, e a testare il
distillato. E finalmente quest’anno, tra il 28 marzo e il 15 aprile, si sono svolte le fasi dalla raccolta, spremitura, fermentazione e infine la distillazione realizzata sempre in Sicilia, presso la Distilleria Giovi, nota per l’accurata lavorazione artigianale.
Il risultato è un Rum realizzato con il metodo “agricolo”, che non ha niente da invidiare a quelli dei Caraibi
o delle Filippine, collocandosi nella fascia di alta gamma e con una limitata produzione annuale.
Saranno, infatti, solo 200 le prime bottiglie numerate messe in vendita a fine giugno, con una gradazione
di circa 52 gradi.
Una storia, quello del Rum siciliano, di cui si era persa la memoria e che rientra oggi nel paniere delle
storiche eccellenze siciliane.
PROGRAMMA MEETING 19/5/2021
Ore 11,00
Raduno e visita della piantagione della canna da zucchero, illustrazione delle tecniche di coltivazione e assaggio del succo di canna.
Ore 12,45
Trasferimento al Centro Giovanile Falcone Borsellino.
Ore 13,00
Pausa buffet
Ore 14,30
Presentazione progetto “Avola Rum” (Corrado Bellia).
Ore 15,00
Il mondo dei distillati in Sicilia (Mattia Cilia).
Ore 15,30
SICILIA: LA NUOVA ISLA DE RUM Leonardo Pinto
Ore 16,00
Degustazione Avola Rum. Commenti e valutazioni.
Ore 17,00
Chiusura lavori.
PER INFO: 3479257136
avolarum@gmail.com