CARINI (PA). Ci sono tramonti che regalano emozioni uniche, paesaggi incastonati in luoghi immersi tra gli alberi di agrumi, luoghi dove si respira aria pura e il cibo è genuino.
Immaginate di entrare in un cancello, di percorrere un sentiero tra gli agrumeti e di cenare all’aria aperta su di un prato ben curato, oppure all’interno di un antico convento.
E’ Baglio Ciachea Restaurant incastonato nell’affascinante convento dell’Ordine dei Monaci Domenicani risalente al 1800 e situato in via Pertini 39 a Carini (zona Parco degli Ulivi – Strada SP3 per Torretta).
Ieri grandissima partecipazione al taglio del nastro, oggi venerdì 21 giugno dalle 19 si potrà cenare all’interno dell’antico casale o nell’area esterna dello splendido giardino a contatto con la natura. Le cucine saranno aperte dal martedì alla domenica dalle 19:00 alle 24.
Rimessa in vita dall’amore e dedizione della famiglia Agrusa, la location possiede un fascino sobrio ed elegante, per questo è la scelta ideale per vari tipi di cerimonie, tra queste matrimoni spaziando da quelli semplici e tradizionali a quelli più classici e raffinati. Lo spazio, con il suo fascino, si presta ad accogliere con eleganza i banchetti all’aperto.
Il menù nasce dalla selezione di ingredienti di qualità scelti con cura. Materie prime buone e genuine provenienti dalle eccellenze del territorio siciliano.
All’interno del locale, infatti, è possibile gustare i piatti degli chef Ivan Gottuso e Antonio Giambanco, in grado di sorprendere i cinque sensi, offrendo le migliori pietanze della cucina tradizionale, realizzate con i prodotti locali. Le portate, infatti, sono semplici: richiamano la tradizione siciliana, a volte in chiave rivisitata. Le materie prime puntano al chilometro zero: gli ortaggi provengono dall’orto del Baglio e alcuni prodotti dalle conserve dell’azienda di famiglia.
Il menù contiene un percorso degustazione di carne e uno di pesce. E spazia dall’immancabile tagliere con ricotta e formaggi freschi di Salemi alle verdure pastellate, ma anche l’insalata di mare e la zuppa di cozze. Tra i primi piatti la pasta di grano duro con ragù di maialino nero dei Nebrodi, pomodoro secco e ricotta; la pasta fresca con cozze e tenerumi dell’orto.
Tra i secondi il filetto di suino in casseruola bardato con guanciale di suino sfiammato con vino della casa 20/40, olive patate e pomodorini; il tataki di tonno servito su di una macedonia di ortaggi di stagione e composta di cipolle rosse. A deliziare una vasta scelta di dessert. Anche il vino è della casa: Feudo di Dainasturi.
Il menù è studiato con cura per soddisfare qualsiasi esigenza: “La nostra filosofia di ristorazione – spiega Antonella Agrusa, titolare – punta alla filiera corta, tanto da creare un orto da cui attingere per i nostri prodotti. Crediamo fortemente nella stagionalità, cioè nel rispetto dei tempi della natura, e nella semplicità sinonimo di trasparenza e genuinità”.
Baglio Ciachea colora le sue pareti con i dipinti di diversi artisti siciliani. Fino a luglio si potrà cenare ammirando la mostra di quadri multidimensionali di Ketty Barbante, allieva già all’età di 9 anni, di Renato Guttuso.
Per info e prenotazioni:
Baglio Ciachea Restaurant
Via Pertini 39 – Carini (zona Parco degli Ulivi – Strada SP3 per Torretta)
Telefono +39 328 0462651
Aperto da martedì alla domenica
Ore: 19:00/23:30