PALERMO. E’ approdata a Cefalù, domani toccherà Lipari e Panarea nelle Eolie, e a seguire Ustica, San Vito Lo Capo, Favignana e Marettimo nelle Egadi e infine Palermo, il 3 e 4 agosto, con tappe all’Addaura, Mondello, Capo Gallo, Sferracavallo e Isola delle Femmine.
Pistrice per 15 giorni tra le isole minori
La barca a vela Pistrice, che ha preso il largo nella serata di ieri dalla Cala di Palermo, distribuirà per 15 giorni alle imbarcazioni il “Sacchetto delle bontà”, contenente una selezione di prodotti siciliani e pane tipico. L’iniziativa è all’interno del progetto “La Terra incontra il Mare”. L’idea porta la firma di Manfredi Barbera, amministratore unico di Premiati Oleifici Barbera. Promossa dal Consorzio Filiera Ovicola della Sicilia (COFIOL) e dal Dipartimento regionale della pesca mediterranea.
Promuovere e sostenere le imprese siciliane
L’imbarcazione percorrerà le isole minori e alcune delle principali località turistiche della costa settentrionale per promuovere e sostenere le imprese siciliane del comparto ittico e agroalimentare che privilegiano metodi di lavorazioni artigianali e rispettosi della sostenibilità ambientale.
“La terra incontra il Mare”, il progetto presentato ieri
Il progetto “La terra incontra il Mare” è stato presentato ieri alla stampa al Castello a Mare di Palermo. Moderata da Fabrizio Carrera, ha visto la presenza di Manfredi Barbera; Edy Bandiera, assessore regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea; Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento regionale della pesca mediterranea e Alessandro Chiarelli, presidente del COFIOL.
All’interno del sacchetto anche del materiale informativo di approfondimento, con le indicazioni sulle proprietà nutrizionali, organolettiche e sulla valenza in termini di sostenibilità ambientale ed etica del cibo offerto.
Alle attività in mare si affiancheranno, nei luoghi di attracco della barca, tutti ad alta affluenza turistica in questi giorni di piena estate, anche le degustazioni a terra. Fondamentale, inoltre, il supporto de L’Arcipelago Conad attraverso la promozione, nei sei punti vendita delle tre provincie coinvolte (Palermo, Trapani e Messina), dei prodotti delle aziende partner di La Terra incontra il Mare.
“L’iniziativa – afferma Dario Cartabellotta – s’inserisce nel più ampio progetto denominato Sicilia Seafood che si prefigge di attuare interventi di miglioramento della qualità dei prodotti della pesca mediante la certificazione della salubrità, della sostenibilità ambientale e degli aspetti etici dei sistemi produttivi”.
“Il progetto La Terra incontra il Mare si propone di realizzare un’attività promozionale basata su un’azione di co-marketing tra aziende d’eccellenza siciliane. Finalmente oggi si torna a parlare di cultura marinara e di valenza antropologica del settore. Pertanto, il modo migliore per valorizzare la produzione ittica (dal pesce fresco a quello trasformato) è quello di metterlo in connessione con tutti gli altri prodotti dell’agroalimentare”.
Le tappe in mare:
· 20/22 luglio tappa a Cefalù;
· 22/27 luglio tappa alle Eolie (Lipari, Panarea, Salina);
· 27/29 luglio tappa a Ustica;
· 29/30 luglio tappa a San Vito Lo Capo;
· 30 luglio/2 agosto tappa alle Egadi (Favignana, Marettimo);
· 3/4 agosto tappa a Palermo – litorale da Isola delle Femmine all’Addaura.
“La terra incontra il mare – afferma Manfredi Barbera, ideatore dell’iniziativa e amministratore unico di Premiati Oleifici Barbera – rappresenta prima di tutto un momento di aggregazione, perché attorno all’olio di oliva abbiamo riunito i prodotti del comparto ittico e dell’agroalimentare. Nei secoli il Mediterraneo è stato l’autostrada degli scambi culturali e commerciali. Oggi purtroppo vive un momento difficile, per questo vogliamo ribadire il ruolo di comunicatore che il Mare nostrum ha sempre avuto”.
“Abbiamo pensato di utilizzare una barca a vela che non inquina e che sarà il veicolo attraverso il quale saranno promossi i prodotti delle eccellenze siciliane. Sono molto orgoglioso – conclude Manfredi Barbera – di avere avuto questa idea perché promuove la possibilità di fare rete sia tra pubblico e privato che tra le realtà siciliane d’eccellenza dell’ittico conserviero e dell’agroalimentare. La sfida dei prossimi anni di La Terra incontra il Mare sarà quella di superare i confini dell’isola e portare la Sicilia nel Mediterraneo”.