CATANIA. Si è appena concluso Mediterraria, il Salone esperienziale dell’enogastronomia mediterranea, che nell’ultimo giorno di vita è stato soprattutto un approfondimento BtoB dedicato ai professionisti del settore.
Un finale in bellezza per la 3 giorni in full immersion tra vino, cibo ed esperienze, organizzata da Amazing srl di Salvo Peci e Giusy Giacone, caratterizzata da una significativa presenza degli studenti dell’Istituto Pestalozzi di Catania che insieme ai visitatori hanno assistito ai cooking show.
Un programma ricco, ideato in partnership con Sicilia da Gustare e il suo editore Carmelo Pagano, una collaborazione che ha consentito una rotazione continua degli chef, i quali anche per l’ultimo giorno hanno dato spettacolo, ecco tutte le firme presenti sul palco: gli chef Maurizio Urso e Giovanni Dragonetti, la giovane Dalila Grillo di Vineria Modì , Pasquale Caliri chef del Marina del Nettuno, Andrea Alì e Paolo Didomenico dell’Associazione Vicoli e Sapori di Palazzolo Acreide, Pietro D’Agostino 1 stella Michelin nel suo La Capinera di Taormina, Corrado Dipietro chef de I Pupi Bistrot, Lucio Bernardi chef patron del mitico Filippino di Lipari, Nino Ferreri chef di Villa Athena ad Agrigento, Salvatore Piccione chef patron del T’Anna Mari Restaurant a Malta.
Un grande team che ha rielaborato attraverso il linguaggio universale della cucina temi importanti come l’identità mediterranea, la valorizzazione dei bacini enogastronomici, l’importanza del rispetto dei cicli naturali e della vocazione dei territori.
Nell’ambito di Mediterraria è stata molto importante la partecipazione di Slow Food, presente con un villaggio dedicato ai presidi di Sicilia, dove oltre ad assaggiare le eccellenze è stato possibile ascoltare storie di tutela dei prodotti e di resilienza dei contadini-artigiani.
Terre diverse ma unite dallo stesso mare, che connette e avvicina da secoli, ecco perché la manifestazione ha voluto per premiare le personalità che si sono distinte per aver lavorato alla diffusione dei valori della civiltà mediterranea.
Tutti i premiati della prima edizione di Mediterraria:
- La cucina di Donna Carmela
per essersi distinta nella cultura della Ospitalità Siciliana
- Martina Caruso
per essersi distinta come miglior Chef Donna nella cultura mediterranea
- Roberto Toro
per saper diffondere a livello internazionale i sapori mediterranei con le sue ricette
- Riccardo Cilia
come miglior giovane Chef emergente
- Davide Guidara
per i traguardi sempre più prestigiosi raggiunti valorizzando le proprie origini siciliane
- Salvatore Gambuzza
per essersi distinto come ambasciatore della cucina siciliana sull’Isola di Malta
- Peppe Raciti
per saper diffondere tra modernità e tradizione la cultura gastronomica del territorio etneo
- Maurizio Urso
per le sue ricette condite di storia, cultura e tradizioni
- Dalila Grillo
Premio giovane lady chef emergente,
- Pasquale Caliri
per sapere interpretare al meglio la cultura gastronomica dello Stretto di Messina
- Laura Piscopo
per lʼimportante contributo di diffusione e valorizzazione del territorio attraverso il vino
- Giovanna Billeci
Premio Miglior Chef delle Pelagie
- Associazione Vicoli e Sapori
per la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano attraverso le ricette e la tradizione enogastronomica
- Pietro D’Agostino
per i 10 anni di Stella Michelin
- Lucio Bernardi
per lʼimportante contributo di diffusione della cucina liparota nel mondo
- Salvatore Piccione
per essersi distinto come ambasciatore della cucina siciliana sullʼIsola di Malta