Camporeale Days, trionfano le eccellenze del territorio 0

Camporeale Days, ovvero un trionfo di numeri e visitatori. Tre giorni dedicati alle eccellenze del territorio; dal vino, all’olio, ma anche legumi, frumento, miele e prodotti derivati dal patrimonio zootecnico come salumi e formaggi di pregio.

La manifestazione è giunta alla sua quinta edizione, ed è rivolta a tutti gli appassionati di produzioni agroalimentari dagli operatori del settore a chi è intervenuto per trascorrere un weekend all’insegna del buon cibo, vino e delle tradizioni gastronomiche.

Il villaggio espositivo è allestito lungo il corso principale del paese e all’interno del Baglio del Palazzo del Principe, con la possibilità di degustare vini di produzione locale e altri prodotti gastronomici, oltre che partecipare a momenti di approfondimento tematico con i workshop.

L’azienda vinicola Cossentino

Tra le iniziative anche le visite alle aziende che espongono e vendono tra gli stand all’interno dello storico e suggestivo Baglio di Camporeale, come l’azienda Cossentino che produce vino sul territorio di Grisì, frazione di Monreale.

Qui Giuseppe Cossentino e il padre Antonino producono un vino biologico di alta qualità e per tutti i gusti: Chardonnay Brut Spumante, Syrah, Nero d’Avola, Merlot, Cabernet, Grillo, Catarratto, vantando anche una piccola produzione di olio, sempre con metodo biologico.

Ma il prodotto su cui punta l’azienda Cossentino per la produzione del 2018 è il nuovo arrivato: il Muscarò.

Si tratta di un moscato da un profumo intenso e sorprendente, proveniente da una varietà di uve selvatiche la cui coltivazione è stata abbandonata nel corso del ‘900 a causa della scarsa produttività, ma la famiglia Cossentino ha voluto raccogliere la sfida e l’ha vinta: il Moscato delle Rose così chiamato vanta delle intensità ed ampiezze aromatiche senza eguali.

Il Mandolino di Amato di Camporeale

Ma non solo vino e olio in mostra al Camporeale Days, tra le aziende protagoniste anche l’Azienda Amato che dal 1920 produce e commercializza carni e salumi di alta qualità in un ottica di sperimentazione ed innovazione.

L’Azienda Amato porta avanti l’attività già da quattro generazioni, offrendo alla sua clientela, oltre ai salumi di altissimo pregio e qualità anche una grandissima offerta di preparati: circa 18 tipi di spiedini.

“I nostri clienti privilegiati sono le famiglie – ci spiega il titolare – effettuiamo consegne a domicilio in tutto il territorio circostante fino a Palermo, servendoci dei nostri mezzi refrigerati e con personale nostro, attento alla cura del cliente”.

Fiore all’occhiello della produzione dell’Azienda Amato è il Mandolino di Sicilia, un affettato che si produce con tecniche di salatura e stagionatura molto particolari che conferiscono al prodotto un sapore speziato e persistente.

Fattorie Azzolino, produzione di bianchi
e rossi con metodo biologico

Poco fuori dal paese di Camporeale sorge l’azienda Fattorie Azzolino, una realtà imprenditoriale portata avanti da due famiglie che offrono un prodotto di qualità con una ben precisa collocazione sul mercato.

Si tratta di vino rossi e bianchi provenienti da uve proprie di vitigni regionali ed internazionali. La produzione delle Fattorie Azzolino: Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Syrha, Nero D’avola, Merlot, Grillo, tutti ottenuti da uve biologiche con vinificazione tradizionale.

In occasione del Camporeale Days anche l’inaugurazione dell’Enoteca al Baglio all’interno del Palazzo del Principe. Un centro di informazioni turistiche con la possibilità di organizzare tour enogastronomici e pacchetti di degustazioni tematiche tutto l’anno.

L’Enoteca al Baglio resterà aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 21,30 per fornire informazioni turistiche creando pacchetti ad hoc con cantine ed aziende agroalimentari.

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Una giornalista di “vecchia” generazione visto come corono i tempi! Germana Bevilacqua è una giornalista professionista palermitana, si è formata nella carta stampata a cui si è dedicata per circa 20 anni. Inizia a scrivere e collaborare con varie testate ragionali all’indomani del diploma, spinta dalla passione per questo mestiere e dal sogno di entrare in una redazione. Nel 2001 a soli 25 anni entra a far parte della redazione catanese del Quotidiano di Sicilia nel ruolo di operatore redazionale, una mansione che le permette di scoprire come “si fa” un giornale cartaceo dalla realizzazione degli articoli, alla correzione delle bozze, all’impaginazione fino alla rotativa. Nel 2014 ritorna a Palermo, la città da cui non si è mai veramente staccata, e per due anni collabora con un mensile siciliano che si occupa di agricoltura professionale. Nel 2016 inizia la sua esperienza con l’editoria on line, dapprima sul sito Blog.it dove si occupa dell’informazione generalista per poi approdare alla direzione di Sicilianews24, una testata on line regionale presente sul territorio dal 2009. La sua nuova avventura riguarda adesso il mondo del food a fianco di Federica Terrana e di tutto il team di Orogastronomico.

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