Palermo. Oltre 3mila cannoli, più di 2 quintali di ricotta, quattro cannoli al top della qualità siciliana. Una vera e propria festa dedicata al dolce siciliano più amato.
Si è conclusa domenica 23 aprile a Sanlorenzo Mercato la golosa kermesse Cannolo Festival che per due giorni ha visto sfidarsi a colpi di ricotta e cialda croccante quattro Maestri Pasticcieri, custodi delle preziose ricette di famiglia del territorio siciliano di appartenenza, che hanno degnamente rappresentato.
Tutti i premiati
Ad aggiudicarsi la sfida a Sanlorenzo Mercato è stato il pasticciere Antonio Sarrica del Bar Elena di Piana degli Albanesi (Palermo). A decretarlo, il voto popolare espresso dal pubblico che ha confermato anche il voto online espresso sui social.
Il premio della giuria tecnica è stato assegnato invece al trapanese Rocco Vultaggio del Bar Vultaggio di Fulgatore (Trapani). Al vaglio della giuria di esperti, composta da Gianni Paternó (corrispondente di “Italia a Tavola”), Michele Balistreri (direttore di “All Food Sicily”), Giusy Messina (direttrice di “Sicilia da gustare”), l’analisi di forma, profumo e sapore, per giudicare il migliore della categoria.
I premi speciali di Cannolo Festival, tra tradizione e innovazione
Che il cannolo sia il sovrano indiscusso della pasticceria siciliana, accanto a Sua Maestà la cassata siciliana, è un dato certo, ma nel corso dell’evento è emersa anche l’esistenza di tante interpretazioni di questo dolce antico dal valore intramontabile.
Infatti, in questa edizione del festival i produttori hanno proposto gli assaggi delle proprie specialità presentando la loro interpretazione del dolce siciliano per antonomasia, in un confronto diretto con il consumatore che ha così scoperto segreti e particolarità di un prodotto dolciario dalla lavorazione artigianale.
Non solo tradizione, ma anche innovazione. Da qui il premio speciale Cannolo Creativo assegnato al pasticciere Rosario Ainnusa del Bar Pasticceria Qcinu di Sanlorenzo Mercato, mentre il premio Speciale Artigianalità del processo di lavorazione del cannolo è andato a Giuseppe Sparacello della Pasticceria Sparacello di Castronovo di Sicilia.
Opulento e goloso quello di Piana degli Albanesi, con la scorza croccante e una ricotta cremosa, per i puristi del cannolo palermitano. Insolito e originale quello di Castronovo di Sicilia, con un’inaspettata presenza di fragole nella ricotta. Sorprendente quello di Fulgatore, con la sua forma allungata a punta e la ricotta rigorosamente poco setacciata e granulosa dal sapore deciso. Infine, innovativo ed elegante quello di Palermo, capace di sorprendere il palato con la varietà dei gusti proposti in equilibrio tra croccante e soffice, tra dolce e deciso.
E nella due giorni, oltre alle degustazioni delle quattro postazioni speciali, c’è stato spazio anche per il cannolo senza glutine con ricotta senza lattosio per le persone celiache del Bar Exquisite di Palermo.
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