MESSINA – Chef Paolo Romeo presenta ll menù invernale del Ristorante Grecale Kajiki di Messina. Un menù che racconta il “Viaggio in Sicilia” dello chef e trae ispirazione dall’Eros. Ha il sapore del mare e della terra, i colori delle verdure di stagione, i profumi della Sicilia e punta a sorprendere il commensale con un pizzico di avanguardia.
Paolo Romeo, classe ’78, è nato a Messina, appassionato gourmet, predilige una cucina di mare contemporanea che realizza con perizia, estro, tecnica e una buona dose di “sicilianità”. In ogni suo piatto ricerca gusto, colore ed equilibrio.
Chef Paolo Romeo: un menù che trae ispirazione dall’Eros
Tra i piatti più originali c’è il “pane cunzato alla messinese” in versione gourmet, a tratti futuristico, con il pane di grani antichi siciliani che viene trasformato in gelato, con la spugna di basilico, i capperi di Salina, presidio Slow Food, e i vari elementi del tradizionale piatto da street food siciliano che vengono esaltati in diverse consistenze.
Si tratta di uno dei piatti più apprezzati durante i cooking show del Messina Street Food Fest, per questa ragione Paolo Romeo lo ha inserito nel nuovo menù.
Tra gli antipasti non poteva mancare il piatto che gli ha dato più notorietà, “Viaggio In Sicilia” il cous cous con gambero rosso di Mazara, patè di pomodori secchi, mozzarella di bufala ragusana, brodo di cernia, gelato allo zenzero e fiori eduli, con il quale ha vinto il campionato italiano del Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo nel 2017.
Molto interessante l’arancino di riso siciliano con sandwich di triglia e la sua trasformazione, dove tre diversi modi di interpretare la triglia vengono messi insieme per creare un connubio molto interessante.
Il pesce è il grande protagonista del nuovo menù con la ricciola che, nel suo periodo migliore, impreziosisce il “risotto con crema di burrata, erba cipollina, tartare di ricciola, clorofilla di prezzemolo e gocce di marmellata di peperoni”, con la selezione di pasta fresca, “chitarre di grani antichi siciliani con vongole, pancetta di ricciola, limone candito e polvere di asparagi, e “bottoni di ricotta ai sapori di mare e salsa di molluschi”, con la grigliata gourmet “il mare d’inverno su crema di patate dolce”, con la “zuppa di pesce con crostini di tumminia all’aglio”.
Non poteva mancare una selezione di pregiate carni, come la vacca rossa modicana che va a completare la tradizionale insalata di finocchi e arance di Villa Laura Resort, il suino nero dei Nebrodi, presidio Slow Food, servito con strudel di mele e cannella e chips di pane al finocchietto, l’agnello servito in tre tagli e cotture con miele di ape nera sicula. Ricchissima anche la proposta di dessert.
“Il menù nasce dalla stagionalità – commenta lo chef Paolo Romeo – ed esalta i prodotti meravigliosi che la nostra terra ci offre così generosamente. Metto dentro tutta la mia fantasia e il mio eros. Per me è il menù più buono di sempre”.
Il Ristorante Grecale – che dalla scorsa settimana ha lanciato anche la formula pranzo con piatti del giorno e menù alla carta – aderisce al progetto di alleanza tra i cuochi e i presidi Slow Food con l’obiettivo di promuovere le eccellenze del territorio e contribuire alla battaglia in difesa delle biodiversità.
Il Ristorante Grecale Kajiki, molto apprezzato anche per la cucina giapponese, è aperto a pranzo e cena tutti i giorni, escluso il lunedì.