PALERMO. Cosa preferire tra cibo secco e umido per i nostri amici pelosi? Per scegliere quale alimentazione somministrare ai nostri amici, bisogna tenere in conto alcune caratteristiche dell’animale: razza, età, sesso, attività fisica e stato di salute. Dopo un controllo dal nostro veterinario di fiducia, che ci rassicura sulla presenza di patologie e allergie si può determinare quale alimentazione seguire per i nostri amati cani. Cuccioli, adulti e anziani di piccola e grande taglia nulla può essere lasciato al caso.
Umido in scatoletta o secco in crocchette? Abbiamo sentito il parere di un esperto il Dott. Alerio Benedetto, veterinario, che ci ha fornito dei consigli su cosa scegliere per una sana e corretta alimentazione.
Ci riferisce il Dott Alerio: “ che è preferibile somministrare cibi secchi, nei negozi specializzati sul pet food c’è un ampia varietà di cibi che tiene conto delle caratteristiche del cane in base alla razza, all’età, al sesso, al tipo di attività motoria e al suo stato generale di salute”.
Inoltre aggiunge il professionista veterinario e chirurgo: “ è bene scegliere prodotti di marca di qualità che sono frutto di produzioni controllate e garantite. E’ possibile alternare al secco, un pasto misto tra secco e umido. Un esclusivo e prolungato uso di cibo umido può determinare la formazione del tartaro e quindi portare ad intervento per la pulizia dei denti, che sottopone i cani ad anestesia”.
Da una analisi delle proposte di pet food sullo scaffale si trovano mangimi distinti in etichetta tra completi e complementari.Completi sono quelli che forniscono un apporto sufficiente per una razione giornaliera, al contrario quelli complementari hanno contenuti specifici elevati, ma non si possono definire completi, quindi vanno integrati dai mangimi completi. Una non corretta e mancata integrazione comporta carenze alimentari.
Un cibo si distingue tra umido e secco in base alla maggiore o minore quantità di acqua presente. Le caratteristiche del cibo umido per cani hanno come vantaggio di essere morbidi e gustosi, risultano più digeribili (indicati per cani che hanno patologie renali e digestive), hanno minore quantità di amidi e rilascia buone quantità di grasso. Di contro il costo medio della scatoletta è elevato, se di bassa qualità non sempre è completo, quindi ha scarso apporto nutrizionale e inoltre tenuti a temperatura ambiente, da scaffale si deteriorano facilmente e in particolar modo nei mesi caldi.
Le principali caratteristiche del cibo secco per cani invece vedono in primo piano un aspetto igienico ma anche funzionali e pratiche nel dosaggio, ottime per controllare l’igiene dentale, infatti limitano il formarsi di tartaro. Di contro lo scarso contenuto di acqua, rende il cibo meno digeribile. In fine è bene scegliere l’alimentazione seguendo le indicazioni del proprio veterinario.