SCIACCA. La propria strada l’ha trovata in tenera età, le vicissitudini della vita l’hanno condotto altrove per poi ritornare dove tutto era iniziato. E’ la storia di Gianluca Nardone, classe 1968 originario di Sciacca, oggi affermato bartender del food e drink. La storia la trovate sulle pagine di I Love Sicilia nella mia rubrica I Love Cocktail.Una passione, quella per il bar, iniziata all’età di 11 anni, quando nel lontano 1979 la madre gli disse che gli aveva trovato un posto di lavoro: “Era un lunedì – racconta – quando alle 6 del mattino mi presentai in quel punto di enogastronomia e bar vicino casa mia. Nello stesso giorno iniziai questa avventura dove imparai perfino a fare il caffè. Il bar era diventato tutto il mio mondo”. Gianluca crescendo cambiò diversi lavori: dal dj al cameriere fino all’animatore turistico, ma il suo cuore era rimasto dietro al bancone del bar.
“Il destino – prosegue il bartender – mi riconduceva verso quel mondo fatto di bottiglie, sentori di frutta e aroma di caffè”. Così nel 2002, dopo 12 anni, Gianluca rimise piede sulla pedana di un bar. Inizia a studiare merceologia del bar, le tipologie di cocktail e tutte le nozioni per diventare barman. Nel febbraio del 2006 entrò a far parte dell’AIBES, li conosce uno dei più famosi e preparati capo barman della Sicilia “Lo zio Pino” che lo indottrina verso il mondo dei distillati e liquori.
Un mondo che da quel momento non avrebbe mai più abbandonato. “Fare il barman – dice – è uno stile di vita”. Da buon siciliano scompone e trasforma la pasticceria siciliana in cocktail. Tre grandi passioni: la Sicilia, la pasticceria, il bar. Perché non liquefarle, mescolarle e versarle dentro una coppa da cocktail?
È partita così la novità di “dolci siculi da bere” lanciata di Gianluca Nardone: “Una danza a due tra piatto e drink – la definisce Nardone – in cui miscelati freddi, cucinati o fermentati giocano un ruolo di primo piano, paritario a quello del cibo”. Tra le sue creazioni: il cannolo di ricotta, il gelo di melone, la cucchitedda e la cassata siciliana.
La ricetta “Cassata Siciliana”
Ingredienti
Pan di Spagna
Spuma di Ricotta
Rum infuso con canditi e mandorle
Crema di pistacchio
Liquore all’albicocca
Latte di mandorla
Preparazione
Realizzare la spuma di ricotta con un sifone. Il pan di spagna è uno sciroppo preparato con aromi di pasticceria. I canditi e le mandorle vengono messi in infusione a freddo per almeno diciotto ore. Si ottiene così un rum spice. Shakerare il tutto, tranne la spuma. Completare aggiungendo la spuma di ricotta. Per la decorazione si utilizzano delle scaglie di cioccolato fondente