CAGLIARI. Tra i settori fortemente penalizzati dal Covid l’industria dei matrimoni. Un evento che si solge tra baci e abbracci, contatti fisici e assembramenti. In Sardegna 5mila matrimoni sono stati annullati nel 2020 a causa della pandemia.
Il primo lockdown ha visto la cancellazione di tutte le cerimonie in programma da aprile a giugno. Altro colpo è stato dato dalla risalita dei contagi dopo l’estate. Il bonus della Regione non ha portato a nulla, tanto che gli sposi non hanno fissato alcuna una nuova data entro il 31 dicembre.
Inoltre, ad ottobre uno dei Dpcm di Conte ha diposto un massimo di trenta invitati. Per il giorno più bello della vita degli sposi si sarebbero ritrovati senza la presenza di amici e parenti e amici. Così hanno preferito rinviare al 2021, anche se resta la grande incognita di quando si potrà porre la parola fine a questa pandemia.