Randazzo (CT). Nel cuore dell’Etna si terrà la 13^ edizione della rassegna gastronomica Cuoco per un giorno: Chef a coppia.
Dunque, Randazzo, cittadina alle pendici della Montagna etnea, si prepara a ospitare la gara in programma i prossimi 30 e 31 gennaio. Ad organizzarla l’I.I.S.S “Enrico Medi” di Randazzo, settore professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera.
La gara Cuoco per un giorno
Un appuntamento ormai consolidato per gli allievi che si cimenteranno nella prova ai fornelli a quattro mani, redigendo e preparando una ricetta ispirata al tema della “Valorizzazione dei piatti con prodotti a Km 0 ed eco-sostenibilità”.
Le prove saranno a tempo (antipasti (15 – 20 minuti); primi piatti (10 – 15 minuti); dessert (60 minuti) e si svolgeranno martedì 30 gennaio, a partire dalle 9, nelle cucine dell’istituto.
La premiazione si terrà mercoledì 31 gennaio, e sarà l‘occasione per un dibattito sui temi della stagionalità, la provenienza e l’impatto ecosostenibile delle materie prime.
Ed è prevista una diretta social dell’evento sui canali Instagram (istituto_enricomedi_randazzo) e Facebook (https://www.facebook.com/groups/iissmedirandazzo/).
Inoltre, al concorso è riservata una “Menzione Speciale” per gli alunni diversamente abili che vorranno partecipare all’evento e che saranno affiancati da studenti tutor dell’ istituto e potranno cimentarsi nella preparazione di un piatto oppure nella presentazione di una pietanza o decorazione con frutta.
La giuria
Quest’anno hanno accettato l’invio a far parte della giuria che degusterà le pietanze decretando il vincitore, oltre allo chef stellato de La Capinera di Taormina, Pietro D’Agostino, ex alunno dell’istituto randazzese e presidente di Giuria, i cuochi stellati dell’Alta ristorazione Giovanni Grasso, Alessandro De Natale, Giuseppe Torrisi, Giovanni Cannavò.
“Lo scopo della manifestazione è quello di indirizzare gli studenti sulla scelta migliore del percorso di studi superiore che intendono intraprendere– anticipa la dirigente scolastica Maria francesca Maiano – ma anche favorire l’incontro tra alunni e docenti provenienti da comuni e realtà socioculturali diverse per uno scambio di esperienze”.
“Il paniere di prodotti che verrà consegnato ai ragazzi è ricco di eccellenze del territorio – commenta lo chef Pietro D’Agostino – dal sottobosco dell’Etna arrivano i profumi intensi del finocchietto selvatico e delle erbe spontanee e la straordinaria varietà di frutta: pistacchi, nocciole, noci, cachi, castagne, melagrana, mele e pere. E poi le carni dagli altipiani dei Nebrodi, i formaggi e la ricotta che arriva dalle terre ragusane. Insomma, un tripudio di sapori che nella loro semplicità danno la possibilità di dare uno spazio inimmaginabile alla creatività”.