FICARAZZI. Degustazione alla cieca di panettoni. Continuano gli appuntamenti inseriti nel programma “L’arte della panificazione a Ficarazzi”, manifestazione organizzata dal Comune e da Italia Cibum, con il supporto della Regione siciliana, della Proloco di Ficarazzi e di Mediacom.
Fino al 28 dicembre, nello spazio allestito in piazza Papa Giovanni Paolo II, convegni, talk show, laboratori del gusto, degustazioni e visite guidate, avranno l’obiettivo di far conoscere i pregiati prodotti da forno artigianali ficarazzesi formando, al contempo, una sorta di nuova consapevolezza su ciò che mangiamo e sulle scelte che tutti noi ogni giorno facciamo sugli alimenti da portare a tavola.
Degustazione alla cieca di panettoni: prevista anche una degustazione di vini in abbinamento
Dopo pane, pizza e sfincione, al centro dei laboratori dei giorni scorsi, sabato 22 dicembre, il panettone, re dei lievitati, sarà protagonista di una degustazione alla cieca curata da Salvatore Spatafora.
Dalle 16 alle 18 sarà possibile assaggiare alcuni tra i migliori panettoni artigianali prodotti in Sicilia ai quali saranno affiancate alcune produzioni di pasticceri e panificatori di Ficarazzi. Prevista anche una degustazione di vini in abbinamento. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Alle 19, zucchero filato per i bambini presso la “Casa di Babbo Natale”. A seguire, “La produzione dolciaria a Ficarazzi: i produttori si raccontano”.
Domenica 23 dicembre alle 11, uno dei momenti clou della manifestazione, con il convegno sul tema “La coscienza del consumatore” moderato da Manuela Laiacona. A seguire degustazione dello sfincione di Ficarazzi a cura dei panificatori del paese.
Alle 16, Maria Pia Esposito proporrà agli ospiti delle case famiglia “L’Arte del corpo in movimento”.
Il convegno
La coscienza dei consumatori
Cosa si intende per “potere del consumatore”?
Il gesto di fare la spesa non è un’azione priva di significato, un atto privato che riguarda solo il consumatore, i suoi gusti, i suoi desideri, il suo portafoglio ma può assumere una forte e chiara valenza sociale, economica e politica.
Il consumatore oggi è sempre più bombardato da informazioni salutari, etiche e sociali, dall’olio di palma al mito dei prodotti integrali, ai prodotti bio piuttosto che “naturali”. Molte aziende note hanno realizzato prodotti ad hoc per soddisfare la crescente domanda del prodotto “buono e sano”.
Il consumatore, sviluppando una coscienza critica, acquisisce dunque un grande potere e proprio perché le imprese hanno timore di questo, tentano di dominarne la volontà spendendo miliardi in pubblicità. Ma realmente davanti allo scaffale del supermercato, cosa ci spinge all’acquisto di un prodotto piuttosto che un altro? Siamo davvero cosi consapevoli?
Di tutto questo si parlerà domenica 23 dicembre a partire dalle 11, con i relatori:
Bonetta dell’Oglio, chef: “La cucina consapevole”
Giusy Vitale, supermercati Prezzemolo & Vitale selezionatori di eccellenze: “le scelte di qualità sono possibili?”
Arturo Genduso, agronomo: “Che fine ha fatto la nostra coscienza?”
Francesca Cerami, Presidente dell’IDIMED: “La dieta Mediterranea e come ritracciarla sullo scaffale”
Filippo Drago, Molini del Ponte: “Ho scelto i grani autoctoni perché?”
Mauro Priamo e Marcella Tomasino, Azienda Agricola Casa San Giacomo: “L’agricoltura come metodo educativo”.
Lillo Vizzini, presidente Federconsumatori Palermo: “Consumatori consapevoli”.
Daniela Mainenti, giurista: “Conoscenza del prodotto pesce per la prevenzione della pesca illegale”.