PASSOPISCIARO (Ct). Tra le più interessanti del versante settentrionale dell’Etna, la cantina di Girolamo Russo darà il via a fine agosto ad un progetto di residenza internazionale per artisti, dedicato alla musica e al vulcano. Leggi anche su orogastronomico
Etna, si chiamerà “Feudo Art Residency”
Prenderà spunto dalla formazione umanistica e dagli studi pianistici di Giuseppe Russo. Una passione, quella per la musica, che coinvolge il suo lavoro e che gli permette, così, di interpretare in chiave moderna la storia enologica dell’Etna.
Dal 28 agosto al 3 settembre sull’Etna
L’azienda accoglierà sull’Etna i primi tre ospiti a fine mese. La musica sarà quella da camera, ma che si aprirà nel tempo ad altre espressioni artistiche. Si esibiranno tra le vigne i tre giovani e talentuosi musicisti internazionali: Filippo Gorini, Stephanie Zyzak ed Edvard Pogossian.
Tre concerti dedicati al pubblico
Saranno il 28 e il 31 agosto, e il 2 settembre. «Inauguro un progetto per il quale immagino una lunga vita – racconta Giuseppe Russo. Lo faccio col desiderio di trasformare gli spazi di Feudo in una casa aperta anche agli artisti: un luogo da cui trarre ispirazione ed energia. Per questa prima edizione abbiamo avviato una collaborazione con l’Associazione Mozart Italia, in particolare con la sede di Modica presieduta da Anna Maria Spoto. Per l’anno prossimo avremo un programma più ampio che coinvolgerà anche gli artisti del Festival di Aix-en-Provence».
Filippo Gorini, Stephanie Zyzak ed Edvard Pogossian
Sono tre giovanissimi musicisti già apprezzati a livello internazionale. Arriveranno sull’Etna direttamente dal Marlboro Music Festival, il più antico e importante festival cameristico degli Stati Uniti, dove stanno trascorrendo tutta l’estate, preparandosi a concluderla in Sicilia.
Filippo Gorini, pianista italiano, negli ultimi anni ha vinto numerosissimi e prestigiosi premi, dal Telekom-Beethoven al Borletti Buitoni Trust Award fino al Premio Abbiati che gli è stato consegnato proprio nei mesi scorsi, e sta riscuotendo notevoli successi di critica per il suo terzo album inciso, l’Arte della Fuga di Bach.
«Per un musicista c’è poco al mondo di più prezioso della musica da camera – racconta Filippo Gorini. Un repertorio pieno di tesori in cui cercare la bellezza più ideale assieme a compagni scelti per una profonda sintonia emotiva. Trascorrere giornate insieme durante le quali condividere la musica sarà il modo più bello per concludere un’estate già vissuta assieme negli Stati Uniti».
Stephanie Zyzak, violinista americana, è un vero e proprio enfant prodige: ha debuttato a soli 7 anni con la Starling Chamber Orchestra alla Aspen Music School, diventando la più giovane musicista a ricevere la Aspen Music School New Horizon Fellowship. Da allora ha studiato e si è esibita in tutto il mondo.
Edvard Pogossian, violoncellista americano
Vincitore del primo premio al Concorso Tunbridge Wells nel 2022. Del Juilliard Concerto Competition, della Los Angeles Philharmonic Young Artists Competition. Sta seguendo un Advanced Diploma alla Royal Academy of Music di Londra. E’ al quarto anno di residenza presso la Quenn Elisabeth Music Chapel.
Ogni concerto avrà un programma diverso, con grandi capolavori di musica da camera eseguiti in trio o in duo. Il 28 agosto i musicisti eseguiranno il Trio in La Bemolle Maggiore di J. Haydn, la Sonata per violino e pianoforte n. 2 in La Maggiore di J. Brahms e il Trio degli Spettri op.70 n. 1 di L.V. Beethoven.
Il 31 agosto è previsto un programma dedicato alla Sonata per Violoncello e Pianoforte n. 2 in Fa Maggiore di J. Brahms, alla Sonata per Violino e Pianoforte di L. Janacek e al Trio n. 2 in Fa Maggiore di R. Schumann.
Si chiuderà il 2 settembre con la Sonata per arpeggione e pianoforte in La minore di F. Schubert e il Trio op. 8 in Si Maggiore di J. Brahms.
Tutti gli appuntamenti, a partire dalle 19, saranno accompagnati da un aperitivo tra le vigne a cura dello chef Carmelo Chiaramonte e dalla degustazione libera dei vini dell’azienda.
Ticket online: https://www.eventbrite.it/e/392316678747.