ALTAVILLA MILICIA (PA). Un tour enogastronomico “Frappato e Pizza”, nelle principali pizzerie d’Italia. L’idea è dell’azienda Judeka di Caltagirone, di Valentina e Cesare Nicodemo. Un modo originale per lanciare vitigno siciliano che nell’aria del sud est dell’isola trova la sua zona d’elezione.
Negli ultimi tre anni, infatti, è cresciuta quasi del 40 per cento la superficie vitata di Frappato in Sicilia, passando da 683 a 964 ettari vitati.
Una delle tappe che ha visto vino e lievitati insieme ha toccato il ristorante pizzeria Saccharum ad Altavilla Milicia. Orogastronomico aveva già fatto tappa in occasione dell’apertura, adesso ci ritorna in occasione dell’evento e per assaporarne le novità. Due le pizze speciali realizzate dal maestro pizzaiolo Gioacchino Gargano, con impasti ad alta digeribilità e ottimi semplici abbinamenti, risultato di lunga sperimentazione, con l’utilizzo di mix di farine e lunga lievitazione.
Una pizza con tuma, broccoletti, pomodoro secco, alici e olio evo; un padellino con rucola, crema di zucca rossa e porchetta.
Gargano ha realizzato e commercializza, per la prima volta, circa ottanta panettoni di quattro varietà dal mandorlato classico a quello con i tre cioccolati all’interno.
Ottimo l’abbinamento pizza-vino. I due fratelli Nicodemo puntano al Frappato per un bere giovane e vivace. “Il Frappato è uno dei vitigni protagonisti della nostra produzione – afferma la produttrice Valentina Nicodemo -. Abbiamo puntato su questa uva per due motivi: si lega profondamente al nostro territorio, alla doc Vittoria, e va incontro ad un bere giovane. Il vitigno presenta tannini soffici, non si presta ad un invecchiamento importante, regala un vino fragrante, da bere al massimo dopo due anni, se in purezza. Ottimo come aperitivo, col sushi, con la pizza, servito freddo d’estate. Presenta note floreali e fruttate, con sentori di rosa e fragoline di bosco. Ed èperfetto in abbinamento con la pizza. Da qui il nostro lancio per farlo conoscere sempre più come alleato di uno dei brand forti della nostra italianità”.
Le vigne di Judeka si estendono su 45 ettari totali nelle zone collinari di contrada San Mauro a Caltagirone. Circa la metà degli ettari sono destinati interamente alla produzione di uve Frappato. “Abbiamo puntato sul vitigno declinandolo in tutte le sue sfaccettature. Gli dedichiamo 4 etichette, vinificato in bianco, (Frabianco), in purezza (il Frappato Vittoria), in rosato mosso (Frarosa), e in rosato fermo (Rose di Fata)”, afferma la produttrice.
Il vitigno viene coltivato nelle contrade San Mauro Sotto e San Mauro Sopra, su colline che vanno dai i 180 ai 380 metri di altitudine sul livello del mare. I terreni sono ad impasto misto con prevalenza di sabbia e argilla. E in conduzione biologica certificata.
L’azienda produce in totale 400 mila bottiglie, distribuite per il 50 per cento in Italia e per il 50 per cento all’estero. I mercati più importanti, all’estero, per il Frappato sono il Giappone e l’America.