BOLOGNETTA (Pa). Ma chi l’ha detto che panettone vuol dire Milano? Nonostante le mode da sempre seguano andamenti sinusoidali, da quando i panettoni artigianali sono entrati, promossi a dovere, nel proscenio della gastronomia natalizia (anche se ormai non più solo da festa), i consumatori di tutta Italia se ne sono innamorati e il trend di popolarità non cessa di calare. Anzi, è in continuo aumento anno dopo anno.
Perché – diciamolo – oggi il baricentro del panettone si è spostato con manifesta evidenza da Milano al Sud. Lo dicono i dati e i numerosi concorsi vinti da pasticceri meridionali. E a questa tendenza non poteva di certo sottrarsi la Sicilia, da sempre simbolo e foriera nel mondo di prodotti di pasticceria di eccellenza.
A Bolognetta, nel Palermitano, c’è la pasticceria Delizia che è emblema per produzione artigianale di panettoni. Da ben trentacinque anni, infatti, Giuseppe Lo Faso e la moglie Rosalba, coadiuvati dai figli Mauro in laboratorio e Luana che si occupa di cake design, portano avanti l’azienda di famiglia e i valori di un territorio.
Iniziato tutto per scommessa nel 1996, oggi la pasticceria del panettone fa un motivo di vanto, ma soprattutto di orgoglio, visto che in poco tempo le vendite hanno coperto tutta Europa attraverso un attivo e fiorente e-commerce.
Si pensi che nel solo ultimo anno le richieste sono aumentate di ben il 70% rispetto all’anno precedente, fino ad arrivare a sfiorare le cinquemila unità in produzione. Persino alcune squadre di calcio di Serie A e B godono di queste dolcezze palermitane.
Numerosi i riconoscimenti raccolti dalla famiglia Lo Faso nelle competizioni dedicati ai grandi lievitati.
Tutti meritati se pensiamo che dietro ad ogni panettone c’è una lavorazione di ben 54 ore che racchiude rigorosi parametri di disciplinare come l’uso del lievito madre, gli 8 chili di burro per ogni 10 chili di farina, il dosato utilizzo di canditi e creme, nessun uso di semi-lavorati ad eccezione del cioccolato.
Ventitrè anni di panettoni della pasticceria Delizia: dal classico tradizionale fino alle declinazioni tra frutta e cioccolato. Quasi cinque lustri di esperienza che hanno visto crescite di metodi di lavorazione, fino ad arrivare all’utilizzo di moderni macchinari (come ad esempio il carrello porta panettoni che si capovolge grazie ad un argano fissato al tetto) ed efficienti tecnologie. Mai abbandonati, però, dalla dedizione zelante e premurosa di Mauro Lo Faso e suo papà Giuseppe.
Assieme agli inzuppati Panbrillo, Cioccobum e Cappuccino, costituiti rispettivamente di bagna al limoncello, al caffè e al rum, sono ben dieci ad oggi le varianti di tipologie di panettoni che Delizia propone ai clienti. E l’undicesima porta la corona in testa perché a firmarla è lo chef Nino Graziano, anch’egli originario di Bolognetta.
Dall’ispirazione dello chef del Mulinazzo e dalla bravura di Giuseppe e Mauro Lo Faso nasce il panettone 2019 della Pasticceria Delizia “Nino Graziano Experience”, realizzato con il vanto del paese: fichi semi-canditi di Altofonte, mandarino marzuddo, mennulata (granella di mandorle caramellate) e cubetti di marzapane al pistacchio.
Le tipologie di panettoni della pasticceria “Delizia”
TRADIZIONALE
Con uvetta e canditi
CASACHELLA
Prende il nome da una contrada di Bolognetta. Realizzato con amarene, albicocche e mandorle
CONCA D’ORO
Panettone tradizionale siciliano con canditi di cedro, mandarini, limoni e arance
DELIZIA
Realizzato con cannella e uvetta al Marsala, servito con crema spalmabile alla cannella
CIOCCOLATO E PERE
Con pere semi-candite, servito con crema spalmabile alla nocciola
CIOCCOLATO E ZENZERO
Con zenzero semi-candito
MOKARANCE
Impasto al caffè, gelatina al caffè, cubetti di arancia e crema spalmabile al caffè
PISTACCHIO
Con crema spalmabile al pistacchio
FRUTTI DI BOSCO
VENEZIANA
Panettone senza canditi