Granofino ad Agrigento, look rinnovato e ricercata offerta nel menù 0

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AGRIGENTO. Dopo mesi di ristrutturazione, Granofino riapre le porte ad Agrigento con un look rinnovato e un’offerta gastronomica più ricercata. Un vero habitat culinario dove la tradizione si unisce all’innovazione, grazie a una selezione di materie prime di alta qualità e un’attenzione particolare ai prodotti locali.

Un restyling che punta sulla trasparenza

Il nuovo Granofino non è solo un ristorante, ma un’esperienza sensoriale. Il design degli interni è stato completamente rivisitato, con eleganti pareti in legno e parquet che donano calore all’ambiente. La cucina a vista e la cella-vetrina espositiva permettono ai clienti di osservare direttamente i tagli di carne, i salumi pregiati e le conserve fatte in casa, vere protagoniste dei piatti in menu. Un’ampia cantinetta a vista completa l’esperienza, con una selezione curata di vini locali e nazionali.

Il menu: tradizione e creatività firmate dallo chef Mario Ciulla

Granofino si distingue per un menu che coniuga sapori autentici e innovazione. «La mia cucina è semplice e mira a recuperare i sapori autentici e antichi delle pietanze antiche: pesco molto dalla tradizione familiare e dal ricettario della nonna», ha spiegato Mario Ciulla, chef esperto di farine e lievitati con una formazione da biologo e un passato di consulente per molti e importanti molini italiani.

Ai giornalisti invitati a conoscere il nuovo locale che non cambiato indirizzo (Viale Leonardo Sciascia, 82), Mario Ciulla ha proposto alcune delle sue preparazioni semplici ma basate su ingredienti di qualità assoluta capaci di rappresentare il suo menù che, è bene sottolinearlo, non dà spazio solo alle pizze e a lievitati simili. Per non fare dimenticare che il suo locale ha sempre mirato a una pizza d’eccellenza, Ciulla come amouse bouche ha proposto la sua Vespucci, una pala romana con mortadella Bologna Dop, pesto di pistacchio di Raffadali e stracciata di Andria.

Per antipasto, è stato proposto il carpaccio di pezzata rossa siciliana con rucola di campo (“non quella delle buste”, ha tenuto a sottolineare Ciulla), Parmigiano Reggiano 24 mesi e pesto di limoni.

Come primo un piatto decisamente adatto a una giornata invernale, benchè fosse già fine marzo: gnocchi integrali di Timilia con sugo alle tre carni. «Ho cercato di riprodurre quel sugo che cucinava mia nonna: pomodoro delle nostre conserve e prolungata cottura che fa disfare le carni», ha raccontato Mario Ciulla.

Nel secondo protagonista la qualità della carne, con una specialità: tagliata di angus accompagnata da funghi cremino, pomodoro verde marinato e pesto di mandorle e rucola.

Pizze d’autore e riconoscimenti prestigiosi

Le pizze rappresentano il fiore all’occhiello di Granofino, grazie a un blend di farine studiato dallo chef Ciulla. Questo impegno ha portato il locale a ottenere prestigiosi riconoscimenti, come l’inserimento nella guida “50 Top Pizza” tra le Pizzerie Eccellenti d’Italia e il titolo di “Migliori Pizzerie di Sicilia” assegnato da All Food Sicily.

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